20 agosto 2014
Elisabetta Franchi, marchio del prêt-à-porter femminile che potremo ammirare, come di consueto, sulle passerelle milanesi a settembre, si sta espandendo verso l’estero, in un momento estremamente positivo per l’azienda, aprendo due nuovi punti vendita in Olanda, ad Amsterdam e a l’Aia
La maison di prêt-à-porter femminile fondata a Bologna nel 1998 da Elisabetta Franchi ha chiuso il 2013 con un fatturato di 105,5 milioni di euro. Grazie all’ingresso lo scorso anno del fondo d’investimento Trilantic Capital Partners con una quota del 30% del capitale, mentre il 70% restante è in mano alla stilista-fondatrice, il brand ha potuto accelerare l’espansione all’estero, riposizionandosi in un segmento più alto.
Ad Amsterdam, il punto vendita è situato nella via della moda, la Hooftstraat, in un edificio dalla tipica architettura olandese del XVII secolo. Uno spazio espositivo di 90 metri quadri su due livelli.
A l’Aia, capitale politica del Paese, il punto vendita si trova all’interno di un prestigioso multibrand nella piazza principale della città, di fronte allo storico Parlamento olandese, al terzo piano di un edificio impreziosito dalle decorazioni dello stile fiammingo.
La maison di prêt-à-porter femminile fondata a Bologna nel 1998 da Elisabetta Franchi ha chiuso il 2013 con un fatturato di 105,5 milioni di euro. Grazie all’ingresso lo scorso anno del fondo d’investimento Trilantic Capital Partners con una quota del 30% del capitale, mentre il 70% restante è in mano alla stilista-fondatrice, il brand ha potuto accelerare l’espansione all’estero, riposizionandosi in un segmento più alto.
Attualmente il brand, che fa capo all’azienda Betty Blue, vanta una distribuzione attraverso un network di circa 1.100 multimarca e 64 boutique monomarca, di cui 26 in Italia e 38 all’estero, situate nelle vie più esclusive delle principali capitali dello shopping e del lusso.
(di Letizia Freschi)