Gli uomini non sono più duri e puri, ma virili in mise da notte, da Gucci ad Armani: per la prossima stagione gli stilisti puntano al nightwear da indossare di giorno. Vestaglie elaborate, ciabatte retrò che diventano ballerine con i lacci e pigiama di raso: la moda maschile passa per la camera da letto. È il mantra che gli stilisti sembrano ripetere fino allo sfinimento, per imporre nuovi codici estetici lontani da quelli tradizionali che vogliono il sesso forte in gessato e doppiopetto. Non più duri e puri, ma virili in pigiama. L’eccentricità diventa così la nuova normalità, e i capi da camera varcano la soglia del nightwear per entrare nel guardaroba del businessman.
Da Gucci ad Armani, passando per l’alta sartoria e il pret-à-porter di Dolce&Gabbana e Msgm, l’uomo della prossima stagione punta a sedurre con mise da notte da indossare non solo nell’intimità, ma anche nelle vie delle città e in ufficio. Insomma, bisogna dimenticare il cotone, la flanella o gli shorts informi: è scattata l’ora del pigiama di seta, raso, pizzo e broccato, pronto ad abbattere le frontiere dell’estetica maschile classica.
Pronto a infrangere tutti i codici vestimentari è Alessandro Michele, che da Gucci fa del ‘détournement‘ il leitmotiv della collezione uomo per la primavera estate 2016. Un lusso sussurrato e nostalgico, già ribattezzato ‘nerdy’ che passa per i pijama suit in raso e fantasia tapestry, e lunghe vestaglie da camera sempre in raso per lui e per lei, con decori e polsi di visone che arricchiscono la silhouette.
Tutti capi che sembrano traghettare l’uomo indietro nel tempo, per la precisione negli anni ’70, grazie agli accostamenti azzardati di pantaloni a zampa, lurex, sandali borchiati, bluse femminili e lace shirts.
All’appello retrò di Michele hanno risposto in tanti. Giorno e notte si confondono così da Msgm, nel completo gessato e nel coat a motivi geometrici, indossato a mo’ di vestaglia. Businessman in totale relax sfilano da Emporio Armani, in una linea curata e morbida nelle forme, dove i pijama pants con le pinces si rifanno al mood orientale, diventando sinonimi di fluidità e disinvoltura, accostati a giacche a vento e casacche zippate.
È un gentleman che accosta idealmente la Cina alla Sicilia, quello avvolto in sete e rasi di Dolce&Gabbana, nei completi pigiama proposti per il pret-à-porter, ispirati ai colori e alle volte della Palazzina Cinese di Palermo. Pavoni e draghi si stagliano su morbidi pantaloni pijama stampati e giacche qipao di raso e seta, nella palette variegata del blue indigo, rosso, petrolio e marsala.
Stile da notte dalla testa ai piedi anche per Christian Pellizzari, nei pattern ispirati all’Africa del completo pigiama con fusciacca, stampa che ricopre anche le slip-on in raso, da esibire in total look per un effetto sartoriale e street al tempo stesso. Non solo sulle passerelle, il pigiama sfila anche negli scaffali delle librerie. “Un uomo in pigiama” è, infatti, il titolo della graphic novel firmata Paco Roca, anche se nel libro il protagonista preferisce starsene rintanato in casa in pigiama tutto il giorno, piuttosto che esibirlo nella strada.
di Patrizia Tonin
5 Agosto 2015