La scarpe italiane nel mondo è uno dei prodotti che con pochi altri, come il vino e la meccanica, tiene alto il Made in Italy. E lo fa nel settore della moda, dove la competizione è molto forte e spietata. “Sono arrivati segnali positivi dai buyer italiani che hanno visitato la manifestazione per finalizzare ordini: le presenze italiane hanno superato quelle straniere e questo non accadeva da settembre 2011”. Lo ha detto Cleto Sagripanti, presidente di “theMicam” e di “Assocalzature” tracciando un bilancio dell’appuntamento internazionale dedicato al fashion e al business calzaturiero, che ha appena spento le luci, dopo tre giornate intense nei padiglioni della fiera di Milano a Rho. I visitatori sono stati 32.112, di cui 15.697 dall’estero.
“I mercati dell’area russa mostrano invece grandi difficoltà”, ha aggiunto Sagripanti, “con un forte calo di visitatori russi e ucraini, quasi dimezzati”. Ma è evidente che questa condizione è frutto del conflitto in atto tra i due Paesi e alle sanzioni mosse dall’UE nei confronti della Russia. Ma al di là dei numeri, emerge comunque un messaggio di cauto ottimismo da “theMicam” e dai suoi 1.516 espositori, 629 dei quali stranieri. Le sfide più affascinanti sono ora certamente il mercato statunitense e il Far East, un’area che ci vedrà a breve protagonisti con “theMicamshanghai,” esposizione che torna con una veste rinnovata dal 18 al 20 marzo”, ha concluso il presidente della categoria.
Novità di questa edizione sono state le sfilate tenutesi nei primi tre giorni di manifestazione a “theMicamsquare”. In passerella hanno sfilato le collezioni donna, uomo e bambino delle aziende espositrici, che hanno offerto una ampia panoramica delle tendenze per ognuno dei sei lifestyle dei padiglioni tematici di “theMicam”: Contemporary, Street, Urban, Active, Cosmopolitan e Luxury.
L’appuntamento con la prossima edizione di “theMicam” è dall’1 al 4 settembre 2015.
di Patrizia Tonin
19 Febbraio 2015