Una mostra dedicata a nuovi progetti di design di talenti emergenti sostenuti dalla prima azienda italiana del settore che ha deciso non solo di promuoverli attraverso un Premio, ma anche di realizzarli concretamente. È l’esposizione “Moroso Concept per l’arte contemporanea”, presentata a Udine dallo storico dell’arte Andrea Bruciati e dall’imprenditrice Patrizia Moroso. La Moroso è una storica azienda friulana specializzata in divani e di mobili per seduta.
La mostra prende il via ufficiale sabato 28 marzo nell’esedra di Levante della Villa Manin di Passariano (Udine), residenza dogale in Friuli, dove saranno proclamati i nomi dei tre vincitori della 4.a edizione del Premio ”Moroso Concept”, individuati tra i 12 finalisti in mostra che sono stati selezionati tra importanti gallerie italiane da una giuria internazionale. Ai tre che salgono sul podio viene offerta, oltre all’esposizione aperta fino al 24 maggio, anche la possibilità di realizzare il proprio progetto ‘site specific’ negli showroom Moroso a New York, Londra e Milano.
“Sono felice che questa mostra da Venezia rientri in regione e trovi spazio nella Villa Manin, dove ci sentiamo a casa. Da sempre credo nell’interazione tra l’arte e il design, che crea oggetti che ci circondano nella nostra vita quotidiana, ispirandosi all’ arte. Più questi oggetti sono belli, più la nostra vita di ogni giorno è bella e ispirata”, ha detto la promotrice Patrizia Moroso.
Nato come “Premio Moroso” nel 2010 da un’idea di Andrea Bruciati e con il supporto di Patrizia Moroso, il premio dall’edizione 2015 si è evoluto in “Moroso Concept”. Ancora una volta Moroso desidera indagare le affinità e i codici che avvicinano il design, l’architettura e l’arte, in quanto azienda storicamente votata alla ricerca e alla sperimentazione.
L’iniziativa, infatti, conferma il suo intento di documentare, valorizzare e sostenere gli artisti under 45 che operano in Italia costituendosi quale cantiere concreto di produzione e promozione delle istanze legate alla stretta contemporaneità.
La passione di Moroso per l’arte contemporanea è divenuta ormai una vera e propria caratteristica dell’azienda, grazie a ricerca e sperimentazione continue nella creazione di nuovi prodotti, all’abilità del marchio nel realizzare progetti ‘custom made’ e, non ultimo, all’attenzione di Patrizia Moroso verso le discipline artistiche. Da anni infatti il brand collabora con le più prestigiose istituzioni culturali al mondo – come il MoMA a New York, il Palais de Tokyo e il Grand Palais a Parigi, la Biennale Internazionale d’Arti Visive di Venezia – e con artisti internazionali tra cui gli ultimi progetti con Marina Abramović (Art Miami Basel 2014) e Paola Pivi (Manifesta 2014).
La rosa iniziale degli artisti in concorso per l’edizione 2015 del “Moroso Concept” è stata individuata da dodici fra le più riconosciute gallerie d’arte italiane a livello internazionale. Si tratta di: Continua, San Gimignano (Siena), Les Moulins Boissy-le-Châtel (Seineet-Marne) e Pechino, Fluxia, Milano, Frutta, Roma, La Veronica, Modica (Ragusa), Giò Marconi, Milano, Francesca Minini, Milano, Monitor, Roma, Franco Noero, Torino, P420, Bologna, Lia Rumma, Milano e Napoli, Tucci Russo, Torre Pellice (Torino) e Zero…, Milano.
I nomi dei dodici finalisti sono il risultato di un confronto tra una giuria composta da Andrea Bruciati, curatore indipendente; Patrizia Moroso, art director di Moroso; Marina Abramović, artista di riconosciuta fama internazionale, quest’anno madrina dell’iniziativa.
I giovani artisti selezionati per l’edizione di quest’anno sono: Alessandro Agudio, (Milano, 1982); Alis / Filliol (Pinerolo, 1979 / Mondovì, 1976); Alice Cattaneo (Milano, 1976); Giulia Cenci (Cortona, 1988); Cristian Chironi (Nuoro, 1974); Giulio Delvé (Napoli, 1984); Domenico Mangano (Palermo, 1976); Andrea Nacciarriti (Ostra Vetere, 1976); Andrea Romano (Milano, 1984); Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, 1977); Namsal Siedlecki (Greenfield, Mass, USA, 1986); Carlo Gabriele Tribbioli (Roma, 1982).
Agli artisti verrà chiesto di realizzare un progetto versatile, concepito appositamente per gli ambienti Moroso. I dodici progetti verranno poi presentati in occasione della grande mostra organizzata dal 28 marzo al 24 maggio 2015 nella suggestiva cornice di Villa Manin di Passariano (Udine).
Durante quest’ultima fase, una seconda giuria, individuerà tra i dodici finalisti, tre artisti ai quali verrà offerta la possibilità di realizzare il proprio progetto site specific presso gli showroom Moroso di New York, Londra e Milano a partire dal 2016.
La giuria di questa quarta edizione è composta da nomi illustri del mondo dell’architettura, del design e dell’arte: Carlo Bach, art director di Illy; Gianluigi Ricuperati, direttore creativo Domus Academy; Patricia Urquiola, designer; Daniel Libeskind, architetto; Anna Mattirolo, direttrice MAXXI Arte. Saranno loro, in seguito all’analisi dei progetti, a decretare i nomi dei tre vincitori del “Moroso Concept” per l’arte contemporanea 2015, che verranno ufficializzati alla giornata inaugurale della mostra a Villa Manin.
L’esposizione sarà accompagnata da un’importante pubblicazione complementare alla mostra che approfondisce le tematiche su cui si fonda la ricerca dei protagonisti di questa edizione. Il progetto prevede un focus su ogni artista accompagnato da un testo di un curatore che travalica la semplice presentazione delle opere in mostra.
I professionisti coinvolti nel lavoro editoriale di quest’anno sono: Laura Barreca, Cristiana Collu, Michele D’Aurizio, Ilaria Gianni, Antonio Grulli, Emanuele Guidi, Andrea Lissoni, Matthew Alexander Post, Alessandro Rabottini, Chris Sharp, Giorgio Verzotti ed Eugenio Viola. La struttura del volume, in italiano / inglese, include una presentazione dei 36 artisti selezionati e 12 schede dedicate ai finalisti, in un ricco apparato iconografico e bio-bibliografico coordinato dalla curatrice Eva Comuzzi.
L’appuntamento espositivo biennale è solo la punta di un iceberg di tutta una serie di attività che si sviluppano e si strutturano durante l’anno e che costituiscono parte integrante del progetto. “Moroso Concept” vuole porsi come una piattaforma e un network che serva da stimolo per un rapporto dialettico ed uno scambio funzionale tra i nuovi esponenti della creatività contemporanea ed un brand rappresentativo del Made in Italy come Moroso, sempre in un ottica di sperimentazione creativa e funzionale.
Quest’iniziativa rappresenta infatti un unicum nel settore della collaborazione fra enti ed impresa, testimoniando l’eccellenza di un format fondato sulla ricerca, innovativo sia da un punto di vista imprenditoriale che istituzionale.
La mostra resterà aperta dal 29 aprile al 24 maggio (venerdi, festivi e prefestivi dalle 10:00 alle 19:00. Saranno disponibili visite guidate ad offerta libera dalle 17:30 per le giornate di sabato 18 aprile e domenica 24 maggio). Per info e prenotazioni: evacomuzzi@gmail.com.
di Eleonora Albertoni
27 Marzo 2015