“Pleased to meet you. 50 anni di creazione” è il titolo della mostra dedicata ad Andrea Branzi, il padre del design neomoderno, in corso dal 10 ottobre al 25 gennaio 2015 al Museo di Arti decorative e del design di Bordeaux.
E’ la prima volta che viene organizzata una retrospettiva dedicata ai lavori di Andrea Branzi. Gli organizzatori dell’evento hanno voluto coinvolgere attivamente il designer, e lo hanno fatto affidandogli l’allestimento della mostra.
Il Museo delle Arti decorative e del design di Bordeaux ospita, in questa occasione, più di centoquaranta opere provenienti da collezioni private e da musei europei e statunitensi come il Centre Pompidou e il Centre national des arts plastiques di Parigi, il Mude di Lisbona, la Collezione Friedman Benda di New York, la Collezione CSAC di Parma e lo Studio Branzi. Un insieme di lavori che danno conto del fondamentale contributo di Branzi all’evoluzione del design nella seconda metà del XX secolo.
La sede principale dell’esposizione è presso la chiesa sconsacrata di Saint-Rémi, situata nel cuore di Bordeaux. Ordinato in sette sezioni e allestito cronologicamente, il percorso della mostra si apre con i primi lavori di Branzi datati 1964, e si chiude con le sue opere più recenti, prova della sua inesauribile energia e creatività.
Esposte alcune delle prime creazioni di Andrea Branzi, dai divani Superonda e Safari alla poltrona Mies, a seguire lavori dal forte potenziale espressivo e di grande impatto visivo,eseguiti con Alchimia e Memphis, come le Statuette Cariatidi, la libreria Stadio e la chaise longue Andrea.
Esposte anche rare opere originali degli anni Ottanta tra cui i mobili in legno dal carattere primitivo quali la Biblioteca “Piccolo Albero”, le lampade della serie “Wireless”, e ancora mobili-pittura dal décor antico, oggetti in porcellana frutto di una collaborazione con la casa di Sèvres e gli originali vasi degli Anni Novanta e del Duemila.
Una sezione della mostra è stata allestita presso “arc en rêve centre d’architecture”, dove è possibile ammirare un focus sul progetto urbano di Branzi intitolato “No-Stop City” con suoi disegni, modelli, foto e video.
Nato a Firenze nel 1938, Andrea Branzi vive e lavora a Milano dal 1973. Dal 1964 al 1974 ha fatto parte del gruppo Archizoom Associati, primo gruppo di avanguardia noto in campo internazionale. Branzi è anche autore di diversi libri sulla storia e la teoria del design, ed ha curato numerose mostre in questo settore sia in Italia che all’estero. Nel 1987 ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera. E’ Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea alla Facoltà di Interni e Design al Politecnico di Milano.
11 ottobre 2014
di Eleonora Albertoni