Da Versace a Dior, per la stagione fredda i gambali alti tornano a coprire (e scoprire) le cosce. Lunghe lunghissime e affusolate. Possibilmente di vinile o scamosciate, nelle sfumature smaglianti del verde acido, blu elettrico, nero e vermiglio. Un po’ Jane Fonda in Barbarella, un po’ la Julia Roberts-Vivian di “Pretty Woman”. Oltralpe le chiamano semplicemente cuissardes. Da noi, in Italia (il Paese famoso per lo stivale della sua forma geografica!) basta evocare Catwoman per capire di che si parla. Versione cosciale da “Tre Moschettieri” o amazzone della notte, gli stivali sopra il ginocchio tornano in auge rivisitati e corretti per la stagione fredda.
Dal vinile, seconda pelle di Dior, ai broccati e ricami di Alberta Ferretti, fino alla vernice pennellata da Versace, passando per il suède di Scervino e al matelassé di Moschino, le cuissardes hanno invaso le passerelle per le collezioni autunno-inverno 2015-2016 con i loro gambali vertiginosi e tacchi alti. Ad indossarle donne audaci, pronte ad affrontare la vita con falcate decise e una scarpa che si arrampichi fino sulla gamba per proteggerle dal freddo e renderle seducenti. Persino eleganti.
Una calzatura che negli anni ha sedotto schiere di donne, anche se a ripercorrerne la storia non si direbbe, visto che i primi modelli erano pensati come accessori maschili, fatti per essere indossati sopra i pantaloni. Solo a partire dagli anni Sessanta, quando le gonne si accorciano e gli stivali si allungano, le cuissardes passano nel guardaroba di lei. Dapprima portate con la minigonna, poi sdoganate dalle icone di stile come Jane Birkin e Betty Catroux, immortalate spesso sulle pagine patinate con ai piedi lunghi stivali over the kneel realizzati da Yves Saint Laurent, Courrèges e Paco Rabanne.
In questo tripudio di cosce e gambali-à-porter, non può mancare la versione valchiria pop di Jeremy Scott per Moschino, dove lo stivale si veste di matellassé e catene loggate, né la femme fatale dedita all’esoterismo di Emilio Pucci, che ai segni zodiacali incrostati sulla cuissarde alterna gambali di paillettes e fantasia optical black and white.
Non si può tacere che la cuissarde esige gambe snelle e il corpo di una Gisele Bundchen, ideale per esaltare lo stivale da amazzone. Non a caso, da qualche stagione la modella brasiliana presta volto e gambe alle campagne di Stuart Weitzaman, compresa l’ultima “SWxYOU”: “Thigh’s the Limit”. Trasformista e sensuale, c’è da scommettere che questo sarà l’inverno delle cuissardes.
di Patrizia Tonin
27 Ottobre 2015