La Vespa, la più iconica delle due ruote targate Piaggio, la più famosa nel mondo, compie 70 anni. Ed è uno dei simboli forti, quasi espropriati della loro nazionalità, del Made in Italy. Enrico Piaggio ne depositò il brevetto il 23 aprile 1946, aprendo la strada a una storia di successo che oggi conta oltre 18 milioni di esemplari venduti nei 5 continenti. La prima Vespa 98 cc venne posta in vendita in due versioni e con due prezzi: 55 mila lire il tipo “normale” e 61 mila lire il tipo “lusso” con alcuni optional. E anche i mercati esteri guardarono con interesse alla nascita dello scooter.
“The Times” parlò subito di “un prodotto interamente italiano come non se ne vedevano da secoli dopo la biga romana”. Ora che celebra questo traguardo Vespa vive uno dei momenti più felici della sua lunga vita. Dal 2004, quando furono prodotti 58.000 veicoli, la crescita del marchio Vespa è stata spettacolare. Si sono toccate le 100.000 moto nel 2006, per arrivare alle quasi 170.000 del 2015. Vespa ha triplicato la sua produzione nel giro di un decennio.
Oggi Vespa è prodotta in tre siti produttivi: a Pontedera dove Vespa nasce ed è ininterrottamente prodotta dal 1946; poi a Vinh Phuc, in Vietnam, che serve il mercato locale e i paesi del Far East, e che il 21 aprile 2015 ha festeggiato i 500.000 scooter sin ora prodotti; in India, nel nuovissimo impianto di Baramati. Non c’è reportage televisivo o film dall’India e dai Paesi confinanti, come pure dal Vietnam e dallo scacchiere dell’Estremo Oriente in cui non si vedano orde di Vespe (ma anche di Ape) passare sullo sfondo. E anche questo è Made in Italy.
Ma Vespa non è solo un fenomeno commerciale. È anche un evento che coinvolge la storia del costume. Negli anni della “Dolce Vita” Vespa diventò sinonimo di scooter e il ruolo giocato nel costume non solo italiano è documentato dalla presenza del veicolo in centinaia di film. Ed è una storia che continua anche oggi. Audrey Hepburn e Gregory Peck in “Vacanze Romane” (1953), infatti, sono solo i primi di una lunga serie di attori ripresi in sella alla Vespa, in film che vanno da “Quadrophenia” ad “American Graffiti”, da “Il talento di Mr. Ripley”, fino a “La carica dei 102”, per non parlare di “Caro Diario”.
Il settantesimo compleanno di Vespa viene celebrato inoltre da una grande mostra fotografica allestita negli spazi del Museo Piaggio di Pontedera, che resterà aperta al pubblico fino a sabato 4 giugno.
Di lei, la Vespa, gli uomini del marketing di casa Piaggio, parlano in questi termini, non certo peccando di presunzione: “Lei è quel giorno di sole dopo settimane di pioggia, dove fuori fa caldo e tu hai voglia di aria e decidi all’improvviso di mollare tutto per un giorno – scuola, lavoro, amici, famiglia – e andare insieme a lei a fare un giro al mare. Lei è quel tramonto che ti godi dopo chilometri macinati in autostrada, solo per far colpo sulla tua nuova fiamma che ti chiede di portarti “un attimo” al mare a vedere dove va a finire il sole tutti i giorni”.
Per questo compleanno la Piaggio ha in serbo un sacco di sorprese, tra cui un’edizione limitata 70° in due colorazioni pazzesche con vantaggi esclusivi per tutti i clienti Vespa.
di Leonzio Nocente
27 Aprile 2016