Il sedano nero fa da catalizzatore per gli altri prodotti agroalimentari dell’Umbria. L’enogastronomia come richiamo per i territori e per la valorizzazione dei prodotti tipici della regione dell’Italia Centrale come lo sono il sedano nero, la canapa, la patata bianca, cipolla, farro e zafferano, presentati tutti contemporaneamente nel piatto in un’unica ricetta innovativa che riunisce sei territori, da Trevi, a Sant’Anatolia di Narco, Gavelli, Cannara, Monteleone di Spoleto e Cascia, le loro tradizioni culinarie e la loro storia.
Ad interpretare questi sei ingredienti unici Gabriele e Gaspar Gigli, chef del Ristorante “Maggiolini” di Trevi, con la supervisione storica e gastronomico-culinaria dell’ antropologa Marilena Badolato, ideatrice e curatrice del “Gemellaggio di gusto”’, quinta tappa, che si svolgerà a Trevi, sabato 18 ottobre dalle ore 16 in Piazza Mazzini, in occasione del cinquantesimo anniversario della Mostra Mercato del Sedano nero.
Non mancherà ‘”lu cazzimperio’”, il pinzimonio, tradizionale fisionomia di Trevi e del suo sedano nero tuffato in quell’olio extravergine di oliva, che è l’ altro grande protagonista della storia della cittadina e del “Gemellaggio di Gusto”.
E ancora, le creazioni di Valentina e Federica Verzari del “Vapo Forno Verzari”, a Borgo Trevi dalla metà degli anni ’50 con le frolle ripiene di crema al sedano nero e gli ‘anellini’, ciambelline impastate con olio extravergine trevano e vino Trebbiano. Dopo Monteleone di Spoleto,
Sant’Anatolia di Narco, Cannara, il Gemellaggio di Gusto, a Trevi arriva per l””Ottobre trevano” denso di appuntamenti e incontri, dove da sempre protagonisti indiscussi sono il Corteo storico, il Palio dei Terzieri, la Sagra del sedano nero, la Castagnata e ”Festivol’ ‘.
19 ottobre 2014
di Valentino Vilone