Il Made in Italy fa il pieno di riconoscimenti al concorso mondiale per i distillati. Il nostro Paese, infatti, ha conquistato ben otto medaglie d’oro e sette d’argento alla “Selection Spirits 2015” della15/ma edizione del “Concours Mondial de Bruxelles”, appena tenutosi in Cina a Guiyang. I risultati della selezione tra 4.000 campioni effettuata da 84 giurati provenienti da 23 Paesi diversi delineano la geografia della qualità nel mondo dei distillati, con un ottimo debutto in società del baijiu, il tradizionale distillato cinese frutto di una pratica di fermentazione del riso e dei cereali in anfore di terracotta seminterrate. Il baijiu ha ottenuto otto gran medaglie oro, 90 ori, e circa 80 medaglie d’oro. E tra ottime produzioni del Tequila (al Messico 2 Gran medaglie, 19 ori e 7 argenti), rum agricoli e speziati, whisky, cachaca, pisco, assenzio, l’Italia si è distinta con gli ori a Uve Bianche gran riserva della distilleria veneta Andrea Da Ponte, alla trentina Acquavite di albicocche di Pilzer, a Noselar Liquore di nocciole di Villa Laviosa, alle grappa Xo della distilleria Sibona, oltre che quella di Moscato di Fior d’arancio dei Fratelli Brunello, Peroni Amarone 2011 di Maddalena Peroni, Riserva botti di Porto di Sibona, St.Orso affinata in legno della St. Roch.
Ancora distillati Made in Italy nel medagliere della “Spirits Selection 2015” del “Concours Mondial de Bruxelles”. Hanno ottenuto la medaglia d’argento l’Acquavite di vino Brunello 1993 della distilleria Dete, il Genepì Savio Fior d’Acqua alpina, la grappa di vinaccia di Lambrusco Riserva 2007, la grappa di Lugana invecchiata 2011, Morelli Crema di Meloncello, Pilzer Grappa di Moscato Rosa nonché Pilzer Grappa di Traminer.
L’edizione 2016 si terrà in Messico, a Guadalajara, nella patria del tequila e del mezcal.
di Diana Patrizia Tonin
11 Settembre 2015