Al via il Congresso Nazionale di Assoenologi, la più antica organizzazione di categoria al mondo del settore vitinicolo, che rappresenta oltre il 90% dei tecnici vitivinicoli italiani, presieduta da Riccardo Cotarella e diretta da Giuseppe Martelli.
Il Congresso si tiene quest’anno a Castellaneta Marina, in Puglia, dal 30 maggio al 2 giugno, con un ricco programma di appuntamenti e sessioni di lavoro dedicate al settore del vino in tutti i suoi aspetti ed alla presenza di personalità e tecnici del settore.
Tema generale è “Conoscere per capire, sapere per produrre e per vendere” che riassume gli argomenti, che vanno da vino e salute, alla sostenibilità, dalla dieta mediterranea al confronto con la produzione spagnola, dagli aspetti politici a quelli di mercato, attraverso tre ampie sessioni per oltre 12 ore di conferenze e dibattiti sul futuro del vino italiano.
“Ce n’è abbastanza perché questo Congresso ci riporti a casa con un più ricco patrimonio di conoscenze. E soprattutto con la capacità di guardare al di là dei nostri confini. Che poi è il solo modo perché l’enologia possa continuare a crescere” – ha affermato Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi – D’altra parte, non potrebbe essere che così, se si pensa al diffuso coinvolgimento che il vino porta da sempre con sé”.
Tra i molti relatori e convegni, si segnala l’appuntamento con vino e salute, coordinato dal noto giornalista Bruno Vespa, vedrà la partecipazione di alcuni luminari della medicina tra cui ricordiamo i cardiologi Antonio Colombo e Vincenzo Montemurro, il gastroenterologo Enzo Grossi, il chirurgo vascolare Antonio Maria Jannello e il dietologo Giorgio Calabrese.
“Ma non ci siamo limitati a esaminare gli effetti dell’alcol sui meccanismi vascolo protettivi. L’indagine è stata estesa alla dieta mediterranea – ha spiegato Riccardo Cotarella – attraverso la consulenza di famosi chef stellati” come Heinz Beck, Niko Romito, Oliver Glowig, Livia Iaccarino e Antonella Ricci.
A tema della “salute” non è estraneo quello della “sostenibilità”, che in breve significa lavorare “per sottrazione”, riducendo l’emissione del gas serra e, unitamente, razionalizzare il consumo d’acqua e di agrofarmaci. Davide Paolini, il “Gastronauta”, è chiamato a dipanare questa aggrovigliata matassa, sulla quale c’è poca uniformità di vedute, anche se si tratta di tecniche già presenti negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, come ricorda Attilio Scienza, che parteciperà all’incontro assieme a Ruggero Mazzilli, agronomo e consulente viticolo, e a Marco Pallanti con Renzo Cotarella, amministratore delegato di Antinori, i quali affrontare l’argomento “costi per gli interventi a favore della sostenibilità”, nonché per i vantaggi previsti sui vari mercati.
Gli altri due grossi temi saranno la questione Primitivo-Zinfandel con Luigi Moio, ordinario di enologia all’Università di Napoli, e del californiano Tegan Passalacqua. L’altra sessione di lavoro vedrà invece protagonista la Spagna, con particolare riferimento a tre celebri vini, riconducibili ad altrettanti famosi territori. La Galizia per i Bianchi, il Duero per il grande Rosso Ribera, e lo Jerez per i vini liquorosi. Ospiti e conduttori, un folto gruppo di esperti, da Martin Santiago Jordi, presidente degli enologi spagnoli, a quello dei Galiziani Luis Buitròn Barrios, fino alla nota enologa Begoña Jovellar Pardo del gruppo Vega-Sicilia.
Infine, si segnala l’appuntamento con la trentacinquesima “Targa d’Oro” della rivista l’Enologo, dal 1893 organo ufficiale di stampa di Assoenologi, che quest’anno sarà conferita al dottor Luciano Ferraro, caporedattore del Corriere della Sera e autore del blog “Corriere DiVini” con la seguente motivazione “Per l’obiettiva informazione e la puntuale comunicazione concretizzate a favore del settore vitivinicolo nel corso della sua lunga quanto professionale attività”.
Il 70° Congresso nazionale Assoenologi si svolge con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e della Regione Puglia. Sponsor ufficiali le seguenti aziende leader di macchine, prodotti e accessori per la viticoltura e l’enologia: Aeb Group, Amorim Cork Italia, Bayer CropScience, Colombin & Figlio, Enartis, Enò, Enolife, Enoplastic, Gai Macchine Imbottigliatrici, Nomacorc, Pall Italia, Perdomini Ioc, Toneleria Nacional, Vason Group, Vetri Speciali, Vivai Cooperativi Rauscedo.
di Patrizia Marin
29 Maggio 2015