Napoli e la pizza sono un insieme inscindibile nell’immaginario collettivo non solo italiano ma mondiale. Così la città del Vesuvio si accinge ad ospitare la sesta edizione di “Napoli Pizza Village-NPV”, dal 6 all’11 settembre sempre sul lungomare Caracciolo, la ‘manifestazione bandiera’ del sistema pizza realizzatosi in città nel corso dei secoli. E rilancia sul 2017 progettando la moltiplicazione degli eventi nel corso di tutto l’anno e rafforzando le reti internazionali di scambio e contatto. “Tra le novità dell’edizione 2016”, ha detto Claudio Sebillo, brand manager dell’evento presentando la manifestazione a Milano nella pizzeria di Gino Sorbillo, “c’è l’avvio della “Napoli Pizza Village NPV Experience”, vale a dire una serie di appuntamenti, per il pubblico, e anche alcuni riservati ai soli addetti ai lavori, nell’arco di tutto l’anno”.
Il calendario degli appuntamenti 2017 verrà confermato e annunciato dopo la chiusura del “NPV 2016”. Ma già nel corso dell’appuntamento di quest’anno, ci saranno i primi anticipi delle diverse articolazioni della manifestazione. Verrà infatti lanciato il “NPW preview presentazione” delle “tendenze” e delle novità che troveremo nei menu 2016-2017 delle migliori pizzerie mondiali, con una formula mutuata dal mondo della moda.
A presentarle saranno dodici top player della pizza provenienti da diversi Paesi, Stati Uniti, Australia e Giappone inclusi. Più legata allo specifico dell’appuntamento di settembre, ma formula replicabile e di sicuro successo, è anche la “NPV Class”, dove due maestri dell’arte bianca, ogni serata, insegneranno i segreti per realizzare un’ottima pizza napoletana da cucinare poi in un normale forno casalingo. I partecipanti verseranno un contributo di 20 euro che verrà interamente devoluto all’Associazione Un Cuore Per Amico Onlus.
Nel corso della manifestazione di settembre, i partecipanti – 600 mila presenze lo scorso anno con oltre 107 mila pizze sfornate nell’arco di 5 giorni – potranno firmare a sostegno della candidatura dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come Patrimonio dell’Unesco.
Durante la presentazione del “NPV 2016” è stata annunciata anche l’iniziativa solidale voluta dagli organizzatori in favore dei terremotati del Centro Italia: al menù tradizionale (a 12 €) si aggiunge un menù solidale al prezzo di 15 € con 3 euro che saranno devoluti in beneficenza. L’acquisto del menu include una pizza speciale ideata dai pizzaiuoli ed un gadget del “NPV 2016” (bracciale in special edition).
“La manifestazione è oramai l’evento che meglio identifica Napoli ed i suoi valori culturali e gastronomici fuori dai confini regionali e nazionali”, ha sottolineato Sebillo ricordando infine che “le partnership e le presenze di aziende di caratura nazionale al nostro fianco mettono in evidenza come l’attenzione per la città e per questo evento siano un valore aggiunto che ci consente di proseguire nel nostro obiettivo iniziale: la promozione turistica del territorio attraverso la pizza, vera ambasciatrice gastronomica partenopea nel mondo”.
di Eleonora Albertoni
3 Settembre 2016