Il Salame di Sant’Angelo si prepara al ”grande passo”: uno dei più conosciuti ed apprezzati prodotti tipici agroalimentari siciliani, infatti, parteciperà ad Expo 2015. L’annuncio lo ha dato Basilio Caruso, sindaco del comune del messinese, all’inaugurazione della ”21° Fiera regionale del Salame di Sant’Angelo e dei prodotti tipici agroalimentari siciliani”, in che si è tenuta nel paese durante il week end.
”Il Comune”, ha detto Caruso, “ha già aderito alla manifestazione di interesse nell’ambito del Cluster bio-Mediterraneo gestito dall’assessorato alle Risorse Agricole della regione Sicilia. Saremo presenti a questa vetrina internazionale per promuovere le nostre specialità e il nostro territorio ricco di tradizione e natura”.
La partecipazione del Salame di Sant’Angelo ad Expo 2015, dunque, come punto di partenza per una nuova strategia di promozione e valorizzazione del territorio. ”Expo 2015 è un appuntamento importantissimo al quale non potevamo mancare”, ha detto Tindaro Germanelli, vicesindaco e assessore comunale allo Sviluppo economico, “il Salame di Sant’Angelo è l’unico insaccato in Sicilia ad avere il riconoscimento IGP, è conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Sarà un occasione per farci conoscere e allargare la commercializzazione e la vendita del nostro prodotto d’eccellenza”.
E proprio di Expo 2015 si è parlato nel Teatro Comunale di Sant’Angelo di Brolo al convegno ”Expo 2015 – valorizzazione e internazionalizzazione delle eccellenze agroalimentari siciliane” organizzato nell’ambito della ”21° Fiera del Salame di Sant’Angelo”.
Al convegno hanno partecipato Antonio Parrinello, assessorato Risorse Agricole; Filippo Nasca, dirigente assessorato Attività Produttive; Francesco Calanna, commissario Esa; Giuseppe Salpietro, Camera Commercio Messina; Salvatore Bonura, presidente SAC; Filippo Panarello, commissione Lavoro all’Ars; Nino Germanà, commissione Attività produttive all’Ars. Conclude Gabriele Rotini, segretario nazionale CNA alimentari.
di Valentino Vilone
23 Dicembre 2014