Giro di poltrone nell’Associazione Donne del Vino. La toscana Donatella Cinelli Colombini, della cantina Casato Prime Donne di Montalcino, è stata infatti chiamata per il prossimo triennio 2016-2019 a presiedere l’associazione che riunisce produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste che, in tutta Italia, con la loro attività promuovono la cultura del vino. Subentra a Elena Martusciello, che ha guidato l’ Associazione Donne del Vino dal 2010 ad oggi.Alla vice presidenza dell’Associazione è stata riconfermata Maria Cristina Ascheri, dell’omonima cantina piemontese, e sono state elette Nadia Zenato della veronese Cantina Zenato (che fa parte della Famiglie dell’Amarone d’Arte) e Daniela Mastroberardino, dell’azienda campana Terredora.
Nata in una delle maggiori famiglie produttrici di Brunello di Montalcino, Donatella Cinelli Colombini ha guidato fino al 2001 il Movimento Turismo del Vino del quale è stata socia fondatrice e dove ha creato e promosso l’evento “Cantine Aperte”, che si tiene ogni anno nell’ultima domenica di maggio, e “Calici di Stelle”, che si svolge in agosto. Si tratta di due importanti appuntamenti che riscuotono sempre più successo e che, anno dopo anno, hanno decretato il successo del turismo enogastronomico che oggi riguarda più di cinque milioni di follower.
Cinelli Colombini nel 1998 ha fondato la sua azienda, che ha voluto chiamare Casato Prime Donne, dove ha creato un progetto e un premio legati alla valorizzazione del ruolo femminile nel settore enologico.
Dal 2001 al 2011 è stata assessore al turismo nel comune di Siena dove ha ideato e supportato il programma Trekking Urbano, una forma di turismo sportivo in città a cui viene annualmente dedicata una giornata nazionale in oltre 30 capoluoghi di provincia italiani. Dal 2013 è Presidente del Consorzio del vino Orcia e membro del consiglio di amministrazione del Consorzio Vino Brunello di Montalcino.
Una così vasta esperienza nel settore vitivinicolo non potrà che portare beneficio all’Associazione Le Donne del Vino della quale Donatella è stata vice presidente dal 2013 ad oggi.
“Sono molto soddisfatta di essere stata nominata Presidente di questa importante Associazione”, ha dichiarato Donatella Cinelli Colombini, “e dedicherò tutto il mio impegno nella rivalorizzazione delle delegazioni regionali e della figura femminile nel settore vitivinicolo. Il vino appartiene alla storia della mia famiglia e mia personale, motivo in più per affrontare con entusiasmo ed ottimismo le sfide e le opportunità che questo nuovo incarico mi offriranno”.
Per il prossimo triennio 2016-2019, il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione risulta così formato: Marilisa Allegrini (Veneto) presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte; Valentina Argiolas (Sardegna), Maria Cristina Ascheri (Piemonte), Pia Berlucchi (Lombardia), Antonella Cantarutti (Friuli Venezia-Giulia), Donatella Cinelli Colombini (Toscana), Paola Longo (Lombardia), Michela Marenco (Piemonte), Daniela Mastroberardino (Campania), Marina Ramasso (Piemonte), Sabrina Solopetro (Puglia), Nadia Zenato (Veneto).
L’Associazione Le Donne del Vino è nata nel 1988 grazie al brillante intuito della produttrice toscana Elisabetta Tognana, e conta oggi quasi settecento iscritte che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola: dal vigneto alla cantina, dalla ristorazione alla comunicazione. È uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile.
La presentazione ufficiale della nuova presidente avverrà nel corso del prossimo Vinitaly, in programma dal 10 al 13 aprile.
di Patrizia Marin
17 Gennaio 2016