La scelta di prodotti alimentari e di bevande che tengono conto delle esigenze dietetiche particolari di determinate categorie di consumatori si va ogni giorno arricchendo, mettendo a disposizione prodotti speciali ma ugualmente buoni come quelli tradizionali. Ora è la volta della Peroni, lo storico birrificio italiano, che ha annunciato di immettere sul mercato una birra senza glutine, pensata proprio per la folta platea di persone celiache (l’1% della popolazione in Italia). La nuova proposta “è buona come una Peroni classica e nasce selezionando ingredienti italiani di primissima qualità”, ha osservato Federico Sannella, direttore relazioni esterne di Birra Peroni. La nuova bevanda costa appena un poco di più di quella tradizionale a fronte di costi produttivi in ascesa del 20% per il percorso dedicato riservato al prodotto e all’accurata serie di controlli a cui sottoposto.
La nuova birra speciale della Peroni, garantita dal marchio “Spiga Barrata” dell’Aic (Associazione italiana celiachia), ha un contenuto di glutine inferiore ai 10 ppm (parti per milione).
“Vedere il marchio di birra più popolare in Italia con la scritta ‘senza glutine‘ è di per sè un forte segnale per una svolta epocale in questo settore, soprattutto nella direzione della normalizzazione di questo stile alimentare”, ha detto Alfonso Del Forno, presidente di Nonsologlutine Onlus.
“La nuova birra Peroni come le nostre pizze rispondono ad una richiesta sempre più crescente di cibo salutare da parte dei consumatori”, ha affermato Pippo Montella, amministratore delegato della catena di pizzerie “Rossopomodoro”, dove la pizza gluten free è proposta già da qualche anno.
di Patrizia Tonin
2 Gennaio 2015