Non ci sono solo i soliti noti, come Massimo Bottura ed Heinz Beck, che testimoniano la qualità e la selettività della giuria, ma anche nomi nuovi che confermano come sia sempre più battuta la strada dell’eccellenza lungo il Belpaese. È appena uscita la 25.a edizione della guida “Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso”, divenuta ormai lo specchio di un Paese ricco di idee, con i gestori che reagiscono con nuove tipologie di locali, nuove formule, con una qualità che cresce e prezzi che in qualche caso scendono, a testimonianza di come sia forte la ristorazione italiana, alla faccia della crisi del Paese. La guida contiene 2.088 indirizzi, 227 novità recensite, premi speciali assegnati a diverse categorie e ben 4 nuovi “Tre Forchette” entrati nell’Olimpo.
Così, entrando nel dettaglio, ritroviamo Massimo Bottura e Heinz Beck a pari merito sul podio seguiti dalla famiglia Iaccarino del “Don Alfonso” e da Antonino Cannavacciuolo di “Villa Crespi”. Le nuove “Tre Forchette” sono concentrate nell’Italia Centrale: “Romano” a Viareggio con 90/100, “La Trota” a Rivodutri con 91/100, “Enoteca la Torre” a Villa Laetitia a Roma con 90/100 e il ritorno nell’Olimpo di “Uliassi” a Senigallia con 90/100.
I nuovi “Tre Gamberi” sono distribuiti lungo la Penisola: “Un Posto a Milano” a Milano, “Antica Osteria del Mirasole” a San Giovanni in Persiceto, “Sora Maria e Arcangelo” a Olevano Romano e “Al Convento” a Cetara.
La Lombardia è la regione leader con ben 4 locali che detengono il primato delle “Tre Forchette”, seguita dal Lazio con 3.
La Lombardia in testa anche nella classifica dei “Tre Gamberi”, sponsorizzata da Contadi Castaldi, con ben 6 locali che raggiungono il massimo punteggio.
Guadagna i “Tre Mappamondi” il locale etnico “Dao Restaurant” di Roma accanto alla conferma di “Iyo” a Milano.
Sono 10 i locali della categoria “da tenere d’occhio” nella quale potrebbero esserci le “Tre Forchette” di domani.
Riconfermati i premi qualità/prezzo che mettono in evidenza le diverse soluzioni di menu proposte dai vari locali.
Sale l’attenzione per il benessere fisico e per le persone con problemi di intolleranze alimentari, per cui è stato istituito il premio “gusto&salute”, andato a quegli chef che nella loro proposta pongono l’accento su questo aspetto: Pietro Leeman di “Joia” (Milano), Paolo Teverini (Bagno di Romagna FC), Heinz Beck de “La Pergola” dell’Hotel Rome Cavalieri (Roma) e Domenico Alba della “Cantina San Teodoro” (Napoli).
Per i premi speciali, anche questa edizione prevede il premio al ristorante che anima il suo territorio e l’ambiente firmato Gambero Rosso e Animante Barone Pizzini, andato a “Antica Corta Pallavicina” di Polesine Parmense (PR).
Dal locale “Aga” dell’Hotel Villa Trieste di San Vito di Cadore (BL) arriva Oliver Piras, il cuoco emergente 2015 premiato da Gambero Rosso in collaborazione con Acqua Panna e San Pellegrino:
Il premio al ristorante con la migliore proposta primi piatti di pasta, istituito da Gambero Rosso e Pastificio dei Campi, è stato assegnato a “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui Due Golfi (NA).
Dalla collaborazione con Trentodoc il premio per la Carta dei vini con la migliore proposta di Metodo Classico Trentodoc è andato al “Ristorante I Portici” (BO). La Carta dei Vini con la miglior proposta Trentodoc – Trentino al “Ristorante Gallo Cedrone” dell’Hotel Bertelli di Madonna di Campiglio (TN).
Anche questa edizione sarà disponibile in versione digitale ebook e come applicazione sui principali store: Apple, Google, Windows, Amazon e in versione sfogliabile sull’edicola digitale del Gambero Rosso.
“Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2015”
Gambero Rosso®
pp 640 euro 22,00
19 novembre 2014
di Dario de Marchi