Presentato oggi a Milano, nella sede dell’Expo 2015, il Carnevale di Venezia 2015 si terrà dal 31 gennaio al 17 febbraio.Il filo conduttore del Carnevale di Venezia 2015 sarà il buon gusto, il trionfo dei sapori, dell’enogastronomia e della convivialità.
All’incontro sono intervenuti il Direttore degli Affari Istituzionali di Expo 2015 S.p.A. Roberto Arditti, il sub-commissario prefettizio del Comune di Venezia Sergio Pomponio, l’Amministratore Unico di Ve.La S.p.A. Piero Rosa Salva e il Direttore Artistico del Carnevale di Venezia e curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 Davide Rampello. Il Carnevale di Venezia, come recita in modo programmatico il sottotitolo “La festa più golosa del mondo” sarà la declinazione festosa, l’omaggio veneziano all’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che da maggio 2015 porrà all’attenzione internazionale temi quali il nutrimento del pianeta, la produzione di cibo e la valorizzazione delle tradizioni culturali.
“Il concetto di sacralità del cibo da sempre è alla base del Carnevale basti pensare alla festa medioevale della “cuccagna” con il suo mondo alla rovescia, forte è il legame con la sovrabbondanza, rigorosamente sempre senza spreco, – spiega Davide Rampello -. Il tema della golosità si svilupperà per tutto il Carnevale non solo nelle feste e negli spettacoli, ma anche in tutte le istituzioni culturali del territorio declinato nelle sedi museali con una offerta straordinaria e per tutti i gusti. Ancora una volta si ripeterà la magia unica di una festa che non si deve vedere, ma vivere in prima persona. A Venezia basta una semplice maschera ed un costume per diventarne subito protagonista”.
“Una kermesse unica, un brand italiano storico culturale di straordinaria importanza non solo per la nostra città, ma anche per il nostro Paese, – sottolinea Piero Rosa Salva,- non a caso una ricerca condotta da Ipsos ha rilevato il Carnevale di Venezia quale evento culturale più seguito a livello mediatico e dal vivo in Italia. È un formidabile elemento di promozione turistica nel periodo invernale, e forse da questo punto di vista, è sottovalutato dalle istituzioni nazionali che potrebbero sostenerlo in maniera più decisa. Per rilevarne l’impatto economico ed antropico sul territorio dei flussi turistici ad esso legati abbiamo commissionato una ricerca dai cui risultati, in via di elaborazione, emerge il profilo di un visitatore medio – alto, tutt’altro che occasionale, il cui indotto economico è significativo. Questo certifica che la scelta di lavorare nella direzione della qualità e sostenibilità paga sempre.
Si rafforza la valorizzazione delle eccellenze del territorio che, nelle scorse edizioni ha visto la collaborazione con importanti realtà artistiche tra cui gli scenografi Angelo Lodi, Guerrino Lovato e Massimo Checchetto, i costumi dell’Atelier Nicolao e dell’Atelier Longhi di Francesco Briggi, e quest’anno si aprirà alle tematiche legate al cibo e al buon gusto. Venezia proporrà performance, spettacoli e manifestazioni collegate anche all’enogastronomia ed ai suoi prodotti d’eccellenza.
Piazza San Marco sarà impreziosita con trionfi di cibo e ghirlande di vegetali. All’Arsenale verranno allestite rievocazioni storiche di mercati, di banchetti e degli arrivi dei cibi esotici che dall’Oriente, attraverso Venezia, si diffusero in tutta Europa.
In collaboraborazione con Musei e con le Collezioni veneziane saranno proposti itinerari culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee dedicate ai cicli di opere che testimoniano la cultura materiale connessa al cibo a Venezia; itinerari iconografici incentrati sul cibo nei luoghi del sacro; spettacoli teatrali e di commedia; favole per bambini tra fantasia e golosità.
A Venezia il Carnevale è un Evento culturale e quest’anno il suo rapporto con il cibo verrà spettacolarizzato, le maschere potranno dare sfogo alla loro fantasia ispirandosi a frutta, piatti o ricette, temi a cui i concorrenti per la Maschera più bella dovranno obbligatoriamente ispirarsi per poter sfilare sul palco in Piazza San Marco.
Sabato 31 gennaio durante la Festa Veneziana, nel popolare sestiere di Cannaregio, una grande compagnia di “nuveau cirque” animerà l’inizio del Carnevale con uno spettacolo a tema sull’acqua e sulle rive. Il giorno dopo, la Festa Veneziana con il Corteo storico di imbarcazioni addobbate: la tradizione della voga alla veneta sposa il Carnevale proponendo al pubblico presente lungo il Rio di Cannaregio piatti della cucina veneziana dalle sarde in saor ai bigoi in salsa fino alle dolci e soffici fritole.
Sabato 7 febbraio apre il Gran Teatro di Piazza San Marco, realizzato con la collaborazione degli scenografi del Gran Teatro La Fenice – dove si mettono in scena gli appuntamenti tradizionali più attesi: la Festa delle Marie, sfilata storica delle 12 fanciulle in splendidi costumi rinascimentali; domenica 8 febbraio il Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco, interpretato dalla “Maria” vincitrice del Carnevale 2014.
All’Arsenale di Venezia spettacoli serali e notturni, con le performance di mascheramento urbano all’aperto, fuochi artificiali e fontane d’acqua, alternate a spettacoli musicali e ad esibizioni di danza e “nuveau cirque” nelle Tese.
Nella settimana “grassa”, da giovedì 12 a martedì 17 febbraio, un’esplosione di eventi, feste, sfilate: in piazza San Marco, domenica 15 febbraio, con la finale del concorso della Maschera più bella del Carnevale, il Volo dell’Aquila dal Campanile di San Marco e il Volo dell’Asino dalla Torre di Piazza Ferretto a Mestre; all’Arsenale di Venezia la festa dura fino a notte inoltrata con la musica. Gran finale martedì grasso, quando il Carnevale di Venezia 2015 celebrerà le glorie di San Marco nello Svolo del Leon, maestoso gonfalone di San Marco, il leone alato su campo rosso che ha reso immortale la Serenissima Repubblica nel Mediterraneo e nel mondo.
Continua il coinvolgimento delle Istituzioni culturali diffuso su tutto il territorio veneziano con il Programma culturale: un palinsesto che si articola per tutto il periodo della manifestazione collegando le realtà culturali cittadine, dai Musei Civici al Polo Museale Statale, incluse le Fondazioni private indipendenti in un prezioso calendario di appuntamenti declinato sul tema del Carnevale.
Inoltre, per il secondo anno consecutivo Giorgio Cavazzano, uno dei disegnatori piú amati ed apprezzati, ha creato l’immagine ufficiale della manifestazione.
9 ottobre 2014
di Eleonora Albertoni