Le eccellenze dell’agricoltura italiana, il meglio del meglio, rappresentate dalle aziende di Confagricoltura, dall’1° al 3 novembre in degustazione a Roma nello spazio espositivo delle Officine Farneto. E dalla Capitale poi andranno a Milano, sede di Expo 2015. Confagricoltura sarà infatti presente a “Cooking for Art”, l’evento organizzato da Witaly e Luigi Cremona, che unisce i migliori alberghi, i migliori chef, i migliori prodotti, uniti dal filo conduttore della qualità del Made in Italy.

Per tre giorni negli spazi delle Officine Farneto (l’insediamento di archeologia industriale posto dietro allo Stadio Olimpico di Roma) le aziende di Confagricoltura proporranno a visitatori e operatori del settore i loro prodotti, dall’olio extra vergine d’oliva al vino, dagli ortaggi freschi, ai trasformati, dai salumi ai formaggi. Il meglio della produzione agricola del nostro Paese, dalle ricercate Denominazioni d’origine ai prodotti innovativi. Tutti contraddistinti dalla filosofia dell’organizzazione degli imprenditori agricoli, che fa della sostenibilità, della qualità, della ricerca e della capacità di stare sul mercato il punto di forza di un’agricoltura moderna e competitiva.

L’appuntamento fa parte degli eventi di avvicinamento a Expo 2015, a cui Confagricoltura sarà presente con numerosi appuntamenti dentro e fuori gli spazi espositivi, e non solo a Milano, per affermare il concetto di un’agricoltura elemento essenziale dell’economia, nazionale e internazionale.

Nell’ottica di una visione di un’agricoltura che vuole allargare i suoi orizzonti, Confagricoltura ha scelto la vetrina di “Cooking for Art”, a Roma, dall’1° al 3 novembre, e poi a Milano, dal 20 novembre all’1° dicembre, per presentare i suoi prodotti, oltre che al pubblico anche agli chef e agli esperti di gastronomia, perché sono questi che, con la loro maestria, sono capaci di valorizzare, esaltando gusti e sapori attraverso sapienti abbinamenti, i prodotti della terra. Hanno portato e reso famosa la cucina italiana nel mondo e con essa l’eccellenza del nostro Made in Italy agroalimentare.

31 ottobre 2014 

di Patrizia Tonin

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