La grappa, Expo e quella sostenibilità di cui il nostro distillato di bandiera rappresenta una eccellente espressione: questi i temi che caratterizzeranno la dodicesima edizione della manifestazione Grapperie Aperte, organizzata dall’Istituto Nazionale Grappa per domenica 4 ottobre in 31 distillerie di tutta Italia.
La sostenibilità dunque l’asset principale di questo evento, una caratteristica che non ti aspetti da un prodotto che apparentemente non sembra rappresentare quella primaria necessità di alimentarsi secondo i principi contenuti nella Carta di Milano e di cui si parla tra i padiglioni di Expo, ma che in realtà incarna la quintessenza della sostenibilità perché per ottenerla vengono impiegati soltanto l’ingegno, l’impegno e la professionalità dei mastri distillatori e un importante sottoprodotto della vinificazione come la vinaccia, da cui si estrae un’acquavite di grande valore, con una ricchezza ed intensità aromatica inimitabile.
“Per l’edizione di quest’anno intendiamo essere ancora più presenti e partecipativi – spiega il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – e vorremmo che il pubblico di Expo, il quale può avere un assaggio del nostro lavoro al Salone della Grappa realizzato all’interno del padiglione “Vino A taste of Italy”, non si fermasse al mero assaggio ma scegliesse di venire a conoscerci più da vicino, nelle nostre aziende, in quello che è il nostro mondo. Sarà una opportunità imperdibile per entrambi – prosegue Bonollo – per loro di fare una esperienza nuova e interessante, per noi di valorizzare le peculiarità delle varie tipologie di grappa e quel legame che essa testimonia di avere con i vari territori, raccontando non solo come nasce ma anche la storia che mettiamo in ogni goccia di distillato, in quel misto di passione, arte e appassionato – anche se duro – lavoro che riesce a trasformare la vinaccia in un capolavoro sensoriale”.
Anche quest’anno la squadra più numerosa è quella del Piemonte che si presenta con 10 distillerie distribuite tra le provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino, a cui segue l’Alto Adige con sei distillerie, il Veneto con cinque, la Lombardia con quattro, la Toscana con tre, la Valle d’Aosta con due per finire con la Sicilia che partecipa con un solo rappresentante. In ciascuna di queste distillerie, sarà possibile partecipare anche quest’anno al contest fotografico su Facebook e Instagram “Lo spirito della grappa secondo me”, con il migliore scatto che sarà premiato con la pubblicazione della foto a supporto della comunicazione dell’Istituto Nazionale Grappa – con citazione dei credits dell’autore – facendo così diventare i protagonisti della giornata in grapperia, veri e propri testimonial del distillato di bandiera, con ritratti di personaggi significativi per il mondo della distillazione, strumenti di lavoro, impianti di produzione o barricaie, abbinamenti o semplicemente occasioni di consumo, richiami al legame tra distilleria e territorio ed emozioni. Per partecipare è sufficiente pubblicare la foto sui già citati Social Network utilizzando l’hashtag #nomegrapperia accanto a #grapperieaperte2015.
Redazione
24 Settembre 2015