EXPO 2015: Mantovani, “Franciacorta uno dei grandi fuorisalone”  

Padiglione vino-marcopolonews“Un padiglione come quello del vino a Expo 2015, su una superficie di 2 mila metri quadrati, ha bisogno di espandersi anche all’esterno, per far conoscere i territori italiani del vino e la Franciacorta può essere uno dei grandi ‘ fuori salone’. Spero che il presidente del Consorzio per La tutela del Franciacorta, Maurizio Zanella, sia disponibile di farsi interprete di questo percorso, perché i turisti che vengono in Italia per l’Esposizione Universale abbiano anche l’opportunità di toccare anche paesaggi del vino come questi”. Lo ha detto il direttore generale di VeronaFiere, Giovanni Mantovani, intervenendo in Franciacorta all’incontro coni giornalisti per il Consiglio informale dei ministri agricoli dell’Unione europea, in programma fino a martedì a Milano.

“VeronaFiere è il primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia”, ha aggiunto, “con oltre 100 anni di storia e una posizione geografica strategica, al centro delle maggiori direttrici intermodali europee. Siamo leader nel settore agroalimentare, detenendo in materia il 45% delle manifestazioni fieristiche italiane”.

Mantovani ha illustrato quali saranno le caratteristiche principali del padiglione del vino all’Expo 2015 di Milano, la cui organizzazione è stata affidata a VeronaFiere, forte dell’esperienza e della tradizione di Vinitaly, manifestazione mondiale su vino e spiriti.

“In Italia parlare di vino significa raccontare una storia che è allo stesso tempo produzione, qualità, cultura e modo di vivere, a partire dalla dieta mediterranea”, ha detto Mantovani, “la mission di VeronaFiere è rappresentare una piattaforma per la promozione internazionale del sistema industriale del Paese e dell’eccellenza Made in Italy, fornendo strutture e servizi ad alto valore aggiunto ai propri clienti, sia visitatori che espositori”.logo-franciacorta-marcopolonews

“Il padiglione del vino”, ha proseguito il direttore generale di VeronaFiere, “è stato pensato per chi il vino non loconosce perché in Italia e in Europa si dà per scontato il vino, ma non è così in tutto il pianeta”.

 

 

29 settembre 2014

di Dario de Marchi