Un’altra delle eccellenze del Made in Italy prende la via dell’Oriente. Sbarca a Taiwan, infatti, l’olio extravergine d’oliva prodotto dal frantoio di Valnogaredo, sui Colli Euganei, nel vicentino.
“Qualità, territorio, lavoro, tradizione e innovazione si dimostrano gli elementi vincenti in campo economico. Resto dell’opinione che siano questi i fattori che fanno straordinario e ricercato l’olio extravergine di oliva dei produttori dei Colli Euganei ottenuto nello storico frantoio di Valnogaredo”. Questo il commento dell’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Franco Manzato alla notizia che l’olio ottenuto in questo frantoio utilizzando le olive conferite da circa 300 viticoltori è stato scelto dagli addetti all’import–export di Taiwan per partecipare alle fiere cinesi.
“Nella mondializzazione le economie di scala risultano avvantaggiate per penetrare nei mercati più diversi”, ha aggiunto l’assessore, “ma i buongustai e la clientela di maggior livello e con più capacità di spesa scelgono il piccolo e ottimo. E lo pagano per il valore aggiunto che ha. Ricordo che questo olio, ma in generale tutti gli oli extra vergini di oliva del Veneto, a partire da quelli DOP ma non solo, spuntano nei mercuriali i prezzi più alti del mondo. E questo è un elemento concreto e reale per una olivicoltura che rappresenta un segmento minoritario della nostra agricoltura, ma sempre e comunque al massimo livello: nelle coltivazioni, nelle pratiche colturali, nella lavorazione”.
“Complimenti agli olivicoltori euganei”, ha concluso Manzato, “ma sono certo che anche quelli che operano nelle altre zone collinari della nostra Regione, dal Garda alla Valpolicella, dalle colline di Marostica e Bassano a quelle trevigiane, per arrivare fino ai Monti Berici, offrono sui mercati nazionali e internazionali un prodotto davvero al top. Mi auguro che per i consumatori sia sempre più facile e chiaro riconoscere questo olio, ottenuto da olive del territorio con metodi rispettosi delle olive, rispetto ad oli per i quali la provenienza delle olive è meno chiara, più generica e alle volte abbastanza oscura”.
(comunicato stampa della Regione Veneto)