Un pastry resort, un mercato, un locale polifunzionale, un panificio, una macelleria, un banco di formaggi, un cocktail bar, un ristorante, una bottega che vende tortellini al bicchiere… Cosa li accomuna? Niente da un lato, tutto dall’altro. Sono proposte diversissime fra loro eppure mettono d’accordo le persone più disparate. Perché? Sono luoghi dove appena varcata la soglia scopri che per il cibo c’è passione autentica. Sono locali da foodies, il buongustaio degli anni 2000 per il quale quel che conta è la “sostanza”. Vera.
Foodies 2015 del Gambero Rosso di locali così ne ha messi insieme un migliaio girando l’Italia in lungo e in largo, anche negli angoli più impensati, a caccia di storie di raccontare. Foodies, giunta alla quinta edizione, ogni anno racconta un pezzo d’Italia diversa, costruendo percorsi insoliti. Niente voti e classifiche, solo qualche stella riservata a quelli che potremmo definire i locali modello (40 quest’anno, vedi allegato) ma tutti sono degni di nota.
Oltre 40 nuovi itinerari con box e pagine di approfondimento. Ogni regione è introdotta da un testimonial d’eccezione (un giornalista, un attore, un regista, uno sportivo, uno stilista, ecc) che svela i suoi luoghi del gusto. Si sono divertiti a raccontare il loro amore per la cucina e a svelare i loro luoghi foodies: Nicole Gontier, Elisa Isoardi, Luca Bizzarri, Giorgio Marchesi, Alberto Malesani, Daniela Scarlatti, Emanuela Grimalda, Ivano Marescotti, Alessio Boni, Neri Marcorè, Guido Barlozzetti, Giulio Scarpati, Gabriele Cirilli, Enrico Di Giulio, Serena Autieri, Lunetta Savino, Gaetano Cappelli, Pasquale Anselmo, Leo Gullotta, Antonio Marras. Venti personaggi di mondi diversi fra loro ma uniti da un invisibile filo conduttore: l’amore per la propria regione e per i sapori veri.
Come è ormai consuetudine le 40 stelline sono state “affidate” a una giuria di esperti composta da: Gioacchino Bonsignore (TG5), Eleonora Cozzella (Espresso Food&Wine), Luigi Cremona (Touring Club), Giacomo A. Dente (Il Messaggero), Fiammetta Fadda (Panorama), Bruno Gambacorta (TG2 – Eat Parade), Licia Granello (La Repubblica), Cristina Latessa (Ansa), Antonio Paolini (giornalista e critico gastronomico), Anna Scafuri (TG1), Luca Zanini (Corriere della Sera). Quelle che hanno ottenuto le maggiori preferenze sono diventati premi foodies dell’anno (vedi allegato)
È nel centro Italia che si concentra il maggior numero di locali foodies. La regione più foodies è il Lazio con ben 83 locali selezionati. Medaglia d’argento per la Toscana con 65 e gradino più basso del podio per la Lombardia con 62.
La guida Foodies 2015 è realizzata in collaborazione con Acqua Panna-S.Pellegrino che firma con Gambero Rosso la selezione di 20 giovani chef (uno per regione) e con il Pastificio dei Campi con il quale è stato realizzato un mini ricettario ad apertura di guida con tre proposte di pasta a misura di foodies.
Inoltre partner della guida sono i vini foodies :
Agricole Vallone – Antonelli San Marco – Bel Colle – Castel Firmian-Mezzacorona – Castello Torre in Pietra – Colle San Domenico di Giovanna – F.lli Giorgi – Lunae Bosoni – Montezovo – Nicodemi – Roccapesta – Villa di Corlo
11 dicembre 2014
Redazione