Gala a New York per premiare successo del vino italiano in USA

vino_marcopolonews copiaGrande attesa a New York per la festa delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy negli USA: la 31ma edizione del Gala Italia si terrà giovedì 18 febbraio nella grande ballroom del Pierre Hotel, promossa da Lucio Caputo, presidente dell’Italian Wine & Food Institute, che da oltre 30 anni organizza la prestigiosa manifestazione in favore del Made in Italy.

Protagonisti della manifestazione saranno, come da tradizione, i vini e i più qualificati e prestigiosi Wine & Food Editors Americani che in aggiunta al tradizionale Wine & Food Tasting parteciperanno a una cena degustazione di gala esclusivamente riservata alla stampa settoriale americana.

Il Gala Italia, nel nuovo formato dell’edizione 20216, abbinerà al tradizionale Wine and Food Tasting anche una elegante cena di gala con grandi vini e portate di alta gastronomia appositamente studiate per esaltare i vini di speciali annate che saranno serviti durante la cena. Nel corso del gala un selezionato numero di prestigiosi produttori, da Antinori a Bertani, da Ferrari a Zonin, da Mezzacorona a Tenuta Santa Caterina, da Planeta a Rocca delle Macie, da Càvit a Conde, da Sorrentino a Formilli-Fendi, solo per citarne alcuni, presenterà ed illustrerà agli ospiti il vino di altissimo prestigio appositamente selezionato per l’avvenimento.

Nella cena, che seguirà alla degustazione, saranno poi premiati alcuni dei più noti giornalisti americani del settore, ossia quelli che negli anni scorsi hanno maggiormente contribuito alla straordinaria affermazione dei vini italiani sul mercato americano ove hanno conquistato nuovi records.

Fra questi Adam Strum, editore e direttore del “Wine Enthusiast”, che da sempre ha dato ampio risalto ai vini italiani e premiato alcuni dei più qualificati produttori italiani; John Mariani, il notissimo giornalista ed autore di libri di grande successo, fra i quali “How Italian Food Conquered the World”; Florence Fabricant, la nota giornalista de “The New York Times”, una icona del giornalismo americano; Mary Ewing Mulligan, la prima americana ad ottenere il titolo di Master of Wine, direttrice dell’“International Wine Center”; Sirio Maccioni, che con “The Circle” ha elevato la gastronomia italiana a livelli senza precedenti; Fabio Granato e Vittorio Assaf, che con “Serafina” hanno portato la cucina e i vini italiani nel mondo.

La cena di gala sarà completata da una presentazione informale di moda maschile della casa di moda Eredi Pisano che sta avendo grande successo sul mercato americano con le sue eleganti confezioni di altissimo livello presenti nella boutique sulla Madison Avenue.

Fra gli sponsors dell’iniziativa la Bornioli di Parma, produttrice di una linea di bicchieri di altissimo livello che serviranno a far degustare ai giornalisti presenti i grandi vini, selezionati per l’occasione, nelle migliori condizioni possibili.

Al Wine and Food Tasting parteciperanno anche, con le loro tipiche specialità alimentari i ristoranti “Cacio e Pepe”, “Cacio e Vino” e “La Nonna Bella”, nonché le aziende italiane Ferrero, Illy Caffe e Atalanta Corp con un’ampia selezione dei più famosi formaggi italiani.

L’intera manifestazione si terrà negli eleganti saloni del Pierre Hotel di Manhattan, un luogo culto dell’eleganza americana, che farà da degna cornice a quanto di meglio l’Italia rappresenta negli USA.

Il Sindaco di New York, Bill de Blasio ha inviato un suo personale messaggio per il Gala Italia, nel quale ha voluto estendere il suo “mille grazie” e le sue congratulazioni all’Italian Wine & Food Institute, alle aziende partecipanti ed ai giornalisti che saranno presenti a questo evento che annualmente promuove il Made in Italy negli Stati Uniti.

Al Gala Italia hanno inoltre dato il loro sostegno alcune delle più importanti organizzazioni italiane, come ACP Group, Alitalia, Intesa Sanpaolo, Omnia e Unicredito.

Il Gala Italia, nella sua nuova impostazione, è organizzato dall’IWFI e si tiene sotto l’alto patronato dell’ambasciatore italiano a Washington, e con il patrocinio del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE Agenzia.

 

di Alexandra Rufini

12 Febbraio 2016