Nei secoli il Gargano è stata una zona di passaggio, un crogiuolo di popoli e culture che hanno dato vita alla ricca e complessa geografia culturale di questa regione, area caratterizzata da un’alta biodiversità agraria e forestale che ben confluisce nelle eccellenze gastronomiche e ambientali in mostra all’Expo 2015.
È all’interno di questa cornice che nasce l’Azienda Azienda Olearia Agrituristica Giorgio, producendo olio extravergine di oliva, sottolii e marmellate di agrumi con metodi tradizionali, alla ricerca di quella genuinità che, ai nostri giorni, è in parte scomparsa.
La mission dell’Azienda Olearia Agrituristica Giorgio è quella di tutelare le varietà autoctone, in particolare l’Ogliarola del Gargano, pianta ultracentenaria dal sapore dolce e sentori di mandorla. Alla Ogliarola si aggiungono cultivar tipiche pugliesi come la coratina che tende più all’amaro e al piccante (ottima sulle orecchiette con le cime di rapa), e la cultivar peranzana che è la più elegante per lo straordinario equilibrio tra dolce, amaro e piccante che negli anni le ha regalato importanti riconoscimenti nazionali.
Con le proprie verdure l’Azienda Azienda Olearia Agrituristica Giorgio produce gustosi sottolii: carciofini, melanzane, pomodori, asparagi e zucchine, mentre dai frutti dell’agrumeto nasce una splendida e varia selezione di marmellate: arance e limoni, arance e mandorle, arance e noci, arance e fichi secchi.
Il complesso ospita l’agriturismo Giorgio, una vera oasi di tranquillità ed un’invitante occasione di relax, da accompagnare alla visita del Museo dell’olio, vera punta di diamante della splendida tenuta foggiana.
Nel grazioso agrimuseo dell’azienda sono raccolte tutte le antiche attrezzature relative alla coltivazione dell’olivo, dalla raccolta alla molitura delle olive, dai tradizionali contenitori dell’olio agli utensili della vita domestica del passato, imperdibile.
di Mariangela de Stefano
23 Luglio 2015