Strepitoso successo per il party di Gianluca Bisol che ha scelto Verona per festeggiare i suoi 50 anni: mezzo secolo di vita e di vino.
Oltre 350 invitati hanno brindato sabato sera con Gianluca Bisol nella magica atmosfera di palazzo Verità Poeta nel cuore storico di Verona, ai suoi 50 anni: un party esclusivo che ha inaugurato la 50ma edizione di Vinitaly.
Uno spumeggiante mezzo secolo di storia nel mondo delle bollicine per Gianluca Bisol, una tappa fondamentale nella sua carriera legata da sempre alla passione per il vino e il territorio che la famiglia Bisol porta avanti da oltre 21 generazioni, sin dal 1542.
Il tema della festa “My life is a Venetian Wine Experience”, ripercorre le tappe della sua carriera: un tour emozionante che attraversa quattro luoghi veneti unici come le colline di Valdobbiadene, la Venezia Nativa, i Colli Euganei e le Dolomiti di Cortina D’Ampezzo, che per la loro storia e la vocazione per il vino, sono un elemento imprescindibile di questo brindisi speciale!
Da sempre la famiglia Bisol è sinonimo di qualità e di grande attenzione al dettaglio: basti pensare all’eleganza delle etichette, alla scelta delle bottiglie; ogni elemento viene curato anche nell’aspetto estetico per dare ancora più valore ed attenzione al contenuto,
La collezione Private: una selezione che nasce dopo oltre mezzo secolo di ricerca, e che racconta le più originali espressioni del vitigno Glera: Relio, Garnei, Cartizze e noSO.
“In questo percorso ho voluto esaltare le peculiarità del vitigno Glera. Attraverso una costante ricerca e attenzione per il nostro territorio, ho selezionato quattro straordinari approcci che rivelano le incredibili sfumature del Glera, dove ancor oggi i vigneti scoscesi vengono lavorati a mano per oltre 1000 ore annue l’ettaro* “ – spiega Desiderio Bisol, enologo.
“Abbiamo riunito in una collezione l’eccellenza del Prosecco Superiore. In questa selezione sono racchiuse la passione e la tenacia che ci hanno portato a creare degli spumanti unici, puliripremiati nei maggiori concorsi mondiali e che oggi esportiamo in 69 paesi” afferma Gianluca Bisol, Presidente e CEO di Bisol.
Uno scrigno puro e trasparente che eleva la percezione del Prosecco confermando la cura e la passione del “fatto a mano” per una costante ricerca in vigneto dell’acino perfetto, unita all’esperienza plurisecolare della famiglia Bisol. L’anima autentica di ogni pezzo è garantita da un’antica legatura a spago realizzata dalle abili mani artigiane che sigillano la bottiglia.
Private Garnei – Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Il nome di questo Prosecco deriva dal termine dialettale “acini d’uva” ed è l’espressione della straordinaria ricchezza e della varietà geologica che offre l’intero territorio di Valdobbiadene, frutto dell’attenta selezione a mano dei migliori acini al momento della vendemmia.
Private Cartizze – Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG
Frutto di mezzo secolo di ricerca, nasce dopo alcuni mesi di affinamento in bottiglia: uno spumante elegante, evoluto, persistente e particolarmente longevo. La rifermentazione in bottiglia rappresenta la strada più interessante per esaltare le particolarità del Cartizze.
Private Relio – Rifermentato in bottiglia Spumante Extra Brut
Dedicato ad Aurelio Bisol, stimato e amato per il suo grande spessore umano che ha dedicato tutta la vita alla vigna. Oltre 25 anni di ricerca hanno portato al raggiungimento del complesso equilibrio tra i profumi a base di crosta di pane dati dall’evoluzione in bottiglia e il sapore sapido ed equilibrato.
Private noSO – Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Questo spumante è stato creato in assenza di solfiti, per incontrare le esigenze del consumatore più sensibile. In particolare il metodo noSO utilizza pressature molto soffici, non utilizza solforosa e nemmeno altri allergeni e fermenta con lieviti basso produttori di solfiti durante la prima e la seconda fermentazione.
di Elena Crepas
14 Aprile 2016