Arte e vino hanno legami antichi e indissolubili. Così i giovani artisti finalisti del concorso artistico “Antonio Canova”, promosso dall’azienda vitivinicola veronese Guerrieri Rizzardi, una delle dodici Famiglie dell’Amarone d’Arte, esporranno le loro opere a Villa Rizzardi a Negrar (Verona) e venerdì 10 ottobre 2015 parteciperanno alla cerimonia di premiazione del vincitore.
Valorizzare giovanissimi talenti attivi nel campo delle arti plastiche: questo è infatti l’obiettivo del premio, pressoché unico nel suo genere in Italia, una vera e propria azione di talent scout indirizzata ad allievi e diplomati delle Accademie d’arte, frequentate da giovani artisti talvolta già impegnati in innovative ricerche. Il concorso, nato nel 2009 come progetto culturale di Guerrieri Rizzardi, ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto.
“Come produttori di vino, ci è parso di comprendere che il valore dei nostri Amarone della Valpolicella, Bardolino e Soave diventa ancor più grande e riconoscibile se a un buon vino si riesce ad associare uno spaccato di cultura, di arte e di storia del territorio in cui questi prodotti vengono realizzati. La nostra realtà, essenzialmente agricola, è la sfida di un’eccellenza che si regge sempre più sull’export ma che chiede di aggiungere ulteriore valore alla cultura italiana”, ha spiegato il promotore Agostino Rizzardi.
Mai come quest’anno le provenienze dagli istituti sono state così varie: Giulia Berra, con l’opera “Flotta di Sogni”, proviene dall’Accademia di Belle Arti di Brera; Gianluca Brando, con l’opera “Continuum”, dall’Accademia di Venezia; Sara Campini, con l’opera “Un silenzio”, dall’Accademia di Bergamo; Anita Beatrice Guarneri, con l’opera “Scritture”, dall’Accademia Santa Giulia di Bergamo; Lorenzo Passi, con l’opera “Gear#5”, dall’Accademia di Lasi Koulu di Tavastia (Finlandia); Emanuela Terzi, con l’opera “Transizioni Apparenti”, dall’Accademia Carrara di Bergamo; Sergio Totaro, con l’opera “Concetto plastico-spaziale”, dall’Accademia di Napoli.
Gabriella Belli, presidente della giuria, è affiancata dalla scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, dall’artista Nunzio Di Stefano, da Mario Guderzo, direttore del Museo e Gipsoteca “Antonio Canova” di Possagno (Treviso), dalla collezionista Giuseppina Panza di Biumo e da Francesco Stocchi, senior curator del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Nel comitato d’onore del premio è recentemente entrata Franca Coin, presidente della Fondazione Canova e della Venice International Foundation, che affianca i Musei Civici di Venezia nel progetto «Sublime Canova» per il restauro e la valorizzazione della sezione dedicata allo scultore neoclassico all’interno del Museo Correr.
A costoro si uniscono gli scultori Nicola Carrino, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci e Arnaldo Pomodoro.
Le sculture dei finalisti saranno esposte in un’esposizione collettiva nelle sale di Villa Rizzardi a Negrar, in Valpolicella. La mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, mercoledì 14, giovedì 15, sabato 17 e domenica 18 ottobre dalle ore 15 alle ore 18. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 16 ottobre alle ore 17,30.
ll vincitore, oltre a ricevere un premio monetario, avrà l’opportunità, quale parte integrante del premio, di esporre presso il Museo e Gipsoteca “Antonio Canova” di Possagno, dove lo scorso giugno è stato ospitato Michele D’Agostino, vincitore dell’edizione 2013 del premio.
L’azienda agricola Guerrieri Rizzardi è sorta dall’unione di due antiche famiglie, quella dei conti Guerrieri di Bardolino, dove i loro antenati, i marchesi Rambaldi, acquistarono nel XV secolo la storica tenuta con vigneti e cantina, e quella dei conti Rizzardi di Negrar, proprietari della tenuta in Valpolicella sin dal 1649. Ha così inizio l’attività dell’azienda agricola Guerrieri Rizzardi, la cui prima etichetta vide la luce con l’annata 1914.
Guerrieri Rizzardi è oggi proprietaria di vigneti e cantine in ciascuna delle zone classiche Doc di Verona (Valpolicella, Bardolino e Soave) e distribuisce i propri vini nei principali mercati internazionali.
di Patrizia Marin
1 Ottobre 2015