Il Gulfood 2016, la più importante fiera dedicata al cibo in Medio Oriente, a Dubai sino al 25 febbraio, un importante evento che vedrà oltre 90.000 visitatori presso il Dubai World Trade Centre (DWTC).
Gli espositori sono oltre 5.000 provenienti da tutto il mondo. La 21° edizione della manifestazione si preannuncia più ricca e vede la partecipazione di aziende globali e regionali, come la Nestle Professional, la New General Food Deutschland, Al Rabie Saudi Foods Coi e tante altre.
“Gli espositori hanno organizzato tanti lanci di prodotto e innovazioni. Questo mercato offre opportunità commerciali che non si vedono in altre parti del mondo. È un grande importazione di cibo e un hub di riesportazione”, ha dichiarato Mark Napier, responsabile del progetto presso DWTC e organizzatore della fiera.
Le importazioni degli Emirati Arabi Uniti sono state valutate circa $ 5.5 miliardi di dollari (DH20 miliardi) nel 2015, un aumento da $ 3,6 miliardi del 2010, con la maggior parte concentrati a Dubai.
Il settore alimentare e delle bevande degli Emirati Arabi Uniti è destinato a crescere di circa il 4 per cento ogni anno per raggiungere $ 13.2 miliardi di dollari nel 2018, secondo un sondaggio pubblicato lo scorso anno dalla società di consulenza KPMG.
Gli espositori alla mostra provengono da 117 paesi, come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto, India, Italia, Grecia, Argentina, Stati Uniti, Filippine e Brasile. Cinque nuovi paesi saranno rappresentati alla fiera di quest’anno, tra cui la Russia, Nuova Zelanda, la Bielorussia, Costa Rica e Mauritius, ha dichiarato Napier.
Lo spazio della fiera dedicato ai cibi senza glutine è aumentato quest’anno a 122.000 metri quadrati, dopo l’apertura di tre nuove sale espositive e la creazione di sale espositive temporanee. Una dei segmenti crescenti di questa edizione è il cibo sano, come il senza glutine e alimenti senza additivi, secondo Napier.
Ad aprire il primo giorno del Gulfood 2016 a Dubai c’è stato il F&B Business Forum, dove ci sono state discussioni sulle opportunità e le barriere del cibo franchising e i suoi punti vendita, quali mercati e quali sono le opportunità di business più redditizio.
Il secondo giorno, è dedicato all’Halal Forum Gulfood che toccherà temi quali le fusioni e le acquisizioni nel mercato alimentare halal; l’emissione di norme halal negli Emirati Arabi Uniti; e il ruolo dell’industria alimentare per far diventare Dubai un hub globale dell’economia islamica.
Ci saranno anche sessioni che coprono il futuro della sicurezza alimentare nel mondo arabo e e la sostenibilità della produzione alimentare mondiale. Come ogni anno, c’è una grossa partecipazione delle aziende italiane: l’attenzione del cibo made in Italy è ancora molto forte ed è in crescita. L’Italia è nota negli Emirati Arabi Uniti per gli standard gastronomici di qualità molto alti e i prodotti italiani sono sempre fortemente apprezzati.
Il Gulfood 2016 a Dubai rappresenta quindi una vetrina molto importante per tutte le aziende che vogliono affacciarsi e proporsi nel mercato food&beverage degli Emirati Arabi Uniti.
di Patrizia Marin
22 Febbraio 2016