l mondo del vino ha visto cambiare la propria geografia con il passare degli anni, certo quando si parla di prodotti vitivinicoli nell’immaginario comune, soprattutto nel nostro paese, difficilmente si esce dai confini dei soliti noti, come Spagna, Francia e soprattutto Italia, un po’ campanilismo è bene che ci sia.
Con il passare degli anni e l’apertura a un mercato sempre più globale abbiamo visto che non solo USA, Cile e Argentina producono del vino di buona qualità, ma lo producono anche Australia, Cina ed altri. Non è possibile avere le condizioni ottimali in tutti i paesi, ma sicuramente le tecnologie produttive e i cambiamenti climatici consentono di produrre anche dove fino a qualche anno fa era impensabile.
Diffusamente quando di parla di una cantina, la immaginiamo immersa nel verde della campagna, ma ecco un esempio in cui dobbiamo ricrederci. Infatti sta per essere immesso sul mercato il vino prodotto dalla prima “Urban Winery” che circa un anno fa è stata fondata a Londra dall’enologo australiano Gavin Monery.
Questa cantina urbana si chiama London Cru e si trova al 21/27 Seagrave Road nell’esclusivo quartiere di Earls Court ed oltre essere aperta ai visitatori, ha annunciato in questi giorni la possibilità di pre-acquistare il vino da loro prodotto.
Recente è la notizia che il vino non si chiamerà con il nome del vitigno, ma SW6 White Wine 1, SW6 Red Wine 1, 2 e 3, mentre resta ancora ignoto il packaging. E sappiamo che sono tutte annata 2013, uno Chardonnay dell’area di Roussillon, un Syrah, un Cabernet Sauvignon e una Barbera “sperimentale”, il cui prezzo sarà circa di 15 £ per bottiglia. Tra gli obiettivi di questa giovane ed innovativa azienda c’è quello di raggiungere con la vendemmia 2014 le 25 mila bottiglie, che equivale a raddoppiare la produzione 2013, e quello di inserire due nuove etichette che dovrebbero essere un Sauvignon Blanc e un Merlot.
(di Andrea Marchi)