La guida “Vini d’Italia 2015”, la più autorevole e diffusa pubblicazione sul vino italiano nel mondo, arriva alla 28ma edizione con una raccolta sempre più ricca ed aggiornata e si conferma uno strumento insostituibile per appassionati e professionisti del settore. La ponderosa e utile raccolta, edita da “Gambero Rosso”, è stata presentata a Roma ad un nutrito e qualificato pubblico di viticoltori, produttori, esperti, rappresentanti diplomatici e giornalisti settoriali nel corso di un evento ben orchestrato e che ha consentito, ancora una volta, di dimostrare che il vino è una delle anime portanti del Made in Italy nel mondo e, nonostante la crisi, volano economico per moltissime imprese, tantissime a dimensione familiare, che continuano a crede nell’enologia e a produrre vini protesi sempre più alla qualità, anche in zone del Paese che erano fino a non molti anni fa considerate marginali nell’enologia nazionale.
La guida, inoltre, da quest’anno si avvale della presenza di Barbara Philip MW, del “Liquor Distribution Branch” della British Columbia, che ha apportato un valido contributo al panel di degustazione. Questo a conferma dell’apertura internazionale di “Vini d’Italia” che è tradotta in tedesco, inglese, cinese e giapponese.
Con una serie di eventi internazionali in tutti i continenti e i mercati classici ed emergenti, arrivando a oltre 30 tappe nel mondo, la guida accompagna la crescita del nostro export sui mercati internazionali dimostrando di essere uno strumento principe di conoscenza e approfondimento per tutti gli amanti del vino italiano nel mondo.
Più di 45 mila campioni assaggiati da un team di oltre sessanta esperti, 2.402 aziende recensite, 423 “Tre Bicchieri” assegnati a vini d’eccellenza, oltre 20 mila vini recensiti e un volume di 328 pagine. Una 28ma edizione “festeggiata” con unapremiazione unica in Italia, all’”Auditorium del Massimo” a Roma EUR, che ha visto protagonisti i giornalisti della stampa estera e i diplomatici di diverse ambasciate, che hanno effettuato la premiazione.
Nel corso dell’evento promosso dal Gambero Rosso particolare consenso l’ha ottenuto Riccardo Cotarella, uno dei più conosciuti e stimati enologi d’Italia. La sua consulenza è richiesta da numerose aziende, in Italia e all’estero. Cotarella ha sottolineato soprattutto il peso della ricerca anche per chi lavora ed è impegnato nell’enologia.
Grazie alla sua pluriennale esperienza, alla grandissima professionalità, alla conoscenza dei territori e alla sua capacità di interpretarli Cotarella crea vini di grande pregio ed eleganza. Nel febbraio 2011 ha ricevuto dall’Università della Tuscia di Viterbo la Laurea honoris causa in Agraria per “il suo contributo al progresso tecnico e scientifico nei settori della viticoltura e dell’enologia”.
“La ricerca è di estrema utilità sociale per il nostro settore. Molti parlano di vino ma senza sapere cos’è e al massimo si è fatto un selfie con in mano un bicchiere di vino” ha detto chiedendo, poi, che ci sia “uno stop alle ideologie, fatte da chi non conosce il problema e spesso assume comportamenti radical-chic”.
Insomma, ha sostenuto Cotarella, ribandendo che “nel fare il vino di qualità ci sono varie specifiche, a partire dalla ricerca, dalla passione, della professionalità e tutte passano attraverso la scienza”.
Nell’occasione di questo evento, è stato presentato il “Primo Rapporto sulla Sostenibilità del Vino”, promosso dal Forum per la Sostenibilità del Vino, da un’iniziativa di Unione Italiana Vini e Gambero Rosso.
Tra le regioni premiate dalla guida “Vini d’Italia 2015”, in testa c’è il Piemonte con79 vini, seguito dalla Toscana con 73, dal Veneto con 36, dall’Alto Adige con 31, dal Friuli Venezia Giulia con 27 e dalla Lombardia con 23. Seguono la Campania con 20, la Sicilia con 19, le Marche con 17, l’Abruzzo con 15, la Sardegna e l’Emilia Romagna con 13, la Puglia con 12, il Trentino e l‘Umbria con 11, il Lazio e la Liguria con 7, la Valle d’Aosta con 5, la Basilicata e la Calabria con 4 e il Molise con 2.
I “Tre Bicchieri” sotto i 15 euro sono ben 108, sintomo di una reazione a questi anni difficili con proposte di vini sempre più buoni ad un prezzo sempre più corretto.Sono stati attributi a 80 vini i “Tre Bicchieri Verdi”.
“Vini d’Italia” è impegnata a sostenere le aziende nel loro percorso di sostenibilità ambientale, aspetto fondamentale per il futuro di tutto il comparto agricolo italiano e quest’anno sono stati applicati criteri più selettivi. In elenco, infatti, solo i vini delle aziende che sono certificate in biologico e biodinamico da enti certificatori ufficiali.
I premi speciali vanno ai migliori vini dell’anno per ogni categoria e poi alla cantina dell’anno, al miglior rapporto qualità prezzo, al viticoltore dell’anno, alla cantina emergente e, a chiudere, il premio per la viticoltura sostenibile.
Nelle schede individuali si trovano, oltre ai testi che raccontano azienda e vini, scritti di nuovo ogni anno, la valutazione di ogni vino degustato, che parte da uno fino ai celebri “Tre Bicchieri”, poi indirizzi e contatti. Ma anche dati sulle dimensioni aziendali, informazioni sul tipo di viticoltura, istruzioni per visitare l’azienda e l’indicazione dei siti internet.
La guida è disponibile in versione digitale: come applicazione per Apple e Android e come ebook su Kindle Amazon e iBooks Apple. L’applicazione sfrutta le funzionalità di ricerca avanzata per trovare con un solo click il proprio vino preferito all’interno di un database di 20.000 vini fornendo dettagli come i vitigni, la denominazione, la fascia di prezzo e, naturalmente, la valutazione in bicchieri. La funzione “around me”, inoltre, permette di trovare il produttore o l’enoteca più vicina alla propria posizione, con il precorso per raggiungerli o i numeri per contattarli direttamente. La versione ebook consente di portare l’intera guida, sfogliabile come l’edizione stampata, comodamente sul proprio kindle o smartphone.
Alla cerimonia di attribuzione dei riconoscimenti ha poi fatto seguito unadegustazione allo Sheraton Rome Hotel, sempre a Roma con la partecipazione di tutta la stampa del settore.
Previste quest’anno degustazioni a Napoli (domenica 26 ottobre), alla Mostra d’Oltremare, a Torino (martedì 28 ottobre) al “G Ristorante” del Golden Palace Hotel e, per la prima volta, una degustazione a Milano, all’Arome Concept Store, (il 30 ottobre).
Gambero Rosso (www.gamberorosso.it) è l’azienda leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986, è ritenuta l’azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell’eccellenza del Gambero – i “Tre Bicchieri” per il vino, le “Tre Forchette” per i ristoranti, i ”Tre Chicchi” e le “Tre Tazzine” per i bar e le “Tre Foglie” per i migliori produttori di olio extravergine – sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. In poche parole un marchio di garanzia.
Gambero Rosso Holding è una società per azioni, di cui è presidente da Paolo Cuccia e direttore generale Luigi Salerno e si avvale di un centinaio di collaboratori e di una rete di esperti e degustatori in tutte le regioni. Oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, Gambero Rosso con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 411), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all’estero.
Per la prima volta quest’anno il Gambero Rosso si avvale della partnership diAirFrance.
26 ottobre 2014
di Dario de Marchi