Non sono solo gli adepti del segretario del Pd, Matteo Renzi, a prediligere gli appuntamenti alla Leopolda. La vecchia stazione ferroviaria di Firenze ospiterà, infatti, anche “Food and Wine in Progress – Visioni, valori e vantaggi”. Ossia l’evento-congresso organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani (URCT), con la partnership dell’Associazione Italiana Sommelier-AIS Toscana e di Cocktail in the World. L’appuntamento è stato presentato a “Toscana Fuori Expo”, nei Chiostri dell’Umanitaria, con la collaborazione di Toscana Promozione, e si terrà subito dopo i fasti e le riflessioni enogastronomiche internazionali di Expo Milano 2015.
Cuore del progetto sarà il “XXVIII Congresso nazionale della Federazione Italiana Cuochi”, che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le istituzioni, con i produttori agroalimentari, con produttori di vino, ristoratori, sommelier, barman e altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale.
“Il tema del Congresso sarà il ‘Cuoco 3.0’”, ha annunciato Rocco Pozzulo, presidente della FIC, “e in questo contesto abbiamo riassunto in tre termini: valori, vantaggi e visioni, le tematiche che saranno approfondite e che porteranno per la prima volta alla stesura di un Codice Etico per il cuoco, quindi un’occasione importante per un settore in continua evoluzione che oggirappresenta una voce significativa nell’economia nazionale”.
Durante la tre giorni si alterneranno ai fornelli i più prestigiosi cuochi del panorama nazionale, che racconteranno al pubblico le loro esperienze e la propria filosofia gastronomica, cucinando in diretta.
La Nazionale Italiana Cuochi si esibirà in dimostrazioni e preparazioni, ponendo in evidenza le più affinate tecniche di cucina moderna.
Sono attesi oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare più di 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier AIS e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.
“La Toscana con oltre 1.200 cuochi rappresenta un fiore all’occhiello per la Federazione e anche per questo siamo orgogliosi di ospitare dopo oltre quarant’anni il congresso”, ha spiegato Franco Mariani, presidente Urct, “a maggior ragione se consideriamo che nella nostra regione da anni lavoriamo per valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico, al quale riconosciamo un premio internazionale, il Premio Caterina de Medici”.
L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 3.285 soci e 1.152 corsisti (e di essi circa il 40% sono donne), frequentanti i 19 corsi attualmente avviati, sarà presente a “Food&Wine in Progress” con “Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni, guidate da sommelier AIS, dei migliori vini delle 150 aziende vinicole toscane facenti parte della “Guida 2016 di AIS Toscana”, a cui si aggiunge la disponibilità di un’area specifica dedicata a degustazioni di selezioni speciali e verticali di annate particolari e una particolare attenzione a master e degustazioni di abbinamento cibo-vino.
“Cocktail in the World” con “Mixology ed erbe aromatiche” offrirà un progetto di royalty volto a creare una vetrina per la promozione del bere responsabilmente, creare una rete solida di professionisti, offrire formazione e supporto nella comunicazione ad aziende del settore. Il taglio dei singoli eventi sarà focalizzato all’abbinamento cocktail/cibo, Mixology per l’appunto, e al connubio con le erbe aromatiche.
di Eleonora Albertoni
31 Luglio 2015