Trasferta in riva al Tamigi per i migliori vini e sommelier del nostro Paese. Il vino è ormai riconosciuto come una eccellenza del Made in Italy, un prodotto nazionale sempre più apprezzato all’estero e in una piazza internazionale di prestigio come il Regno Unito. Anche per questo l’AIS-Associazione Italiana Sommelier ha scelto Londra come palcoscenico privilegiato per presentare per la prima volta in un Paese straniero la nuova guida “Vitae – la guida dei vini del 2015“, una raccolta di recensioni che è anche il frutto di mesi di lavoro dei maestri sommelier italiani.
Le schede, abbinate a ricette di cucina, contengono anche i 400 vini premiati dall’AIS e i 25 prodotti che hanno ricevuto uno speciale riconoscimento da parte dell’associazione. Con un’affollata degustazione all’Italian Bookshop, istituzione culturale a pochi passi da Piccadilly Circus e con molti legami con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale britannica, l’AIS ha così lanciato sotto il Big Ben un prodotto culturale che vuole anche essere una riscossa per il mercato enologico italiano, sempre più al centro delle sfide contemporanee anche dai paesi che si stanno affacciando nella scena mondiale con i loro vini.
All’evento era presente anche il console generale a Londra, Massimiliano Mazzanti, che ha voluto portare il suo saluto della diplomazia italiana nel Regno Unito. “Abbiamo scelto Londra soprattutto perché è un crocevia di genti e di culture”, ha spiegato all’AGI Antonello Maietta, presidente dell’AIS, “e questa guida vuole essere uno strumento di supporto per il vino del nostro Paese, che in genere è assai difficile da comunicare. Con questo libro, che ha un taglio un po’ diverso dal solito, raccontiamo il vino in tutti i suoi aspetti, dopo una selezione che ci ha portato a scrivere di 2 mila aziende e 10 mila etichette diverse”.
La guida, divisa anche per regioni, è stata resa possibile anche grazie al lavoro delle strutture regionali, “che hanno fatto le loro selezioni indipendenti, e speriamo che il messaggio arrivi anche qui a Londra, dove lavorano circa 300 bravissimi sommelier italiani che sono usciti dai nostri corsi”.
La guida “Vitae” viene diffusa ai circa 30 mila iscritti all’AIS e sarà disponibile anche in molte librerie italiane. Per il futuro, non è esclusa una versione in lingua inglese. Renato Paglia ne è stato il curatore, mentre Roberto Bellini ha fatto da direttore editoriale e Davide Garofalo da direttore creativo. “Vitae” è stata stampata dall’ Industria Grafica Bertani di Cavriago.
17 novembre 2014
di Valentino Vilone