Un percorso di quattro chilometri che si snoda attraverso paesaggi di rara bellezza, fra dolci colline sulle quali i vigneti disegnano precise geometrie e cinque tappe gastronomiche dove è stato possibile degustare i prodotti tipici della cucina di Langa accompagnati dai vini più pregiati della zona. Siamo nelle Langhe del Barolo, la piccola striscia di terra che si estende nella zona meridionale del Piemonte che il “re dei vini” ha reso famosa in tutto il mondo.
Domenica 31 agosto è tornato l’appuntamento con la “Mangialonga” di La Morra, grazioso centro in provincia di Cuneo che basa la sua storia e la sua economia proprio sul Barolo: la manifestazione, giunta alla 28° edizione, ha proposto ai partecipanti di ogni età una passeggiata enogastronomica non competitiva tra piatti tipici e vigneti talmente belli da essere stati inseriti, proprio il mese scorso, tra i siti Patrimonio dell’UNESCO. E così la dimensione naturalistica si è accompagnata a quella enogastronomica con la degustazione dei migliori piatti e vini della zona: “Cammina nel verde, cammina nel vino” è stato, non a caso, lo slogan scelto anche quest’anno dagli organizzatori.
Degustare piatti dal sapore unico direttamente nei luoghi in cui vengono prodotti è stata un’esperienza che è valsa davvero la pena di essere provata. Armati del bicchiere da degustazione fornito in omaggio, la folla di partecipanti è partita dall’aperitivo con due “ospiti” d’eccezione: i prodotti tipici di Langa e i vini francesi di Ladoix in Borgogna.
Alla prima tappa i fedeli dell’enogastronomia della Langhe hanno poi trovato ad aspettarli i salumi e il lardo della zona, proposti in abbinamento a un vino giovane come il Dolcetto doc di La Morra. Come primo piatto, ci sono poi stati i ravioli al plin burro e salvia con il Nebbiolo d’Alba, Barbera, d’Alba e Langhe DOC.
Dopo un fresco intermezzo con sorbetto al limone, è stato servito “l’oro rosso” di questo territorio: il Barolo docg, insieme ai bocconcini di vitello al Barolo con polenta e a una selezione di formaggi delle vallate cuneesi. La chiusura si è svolta all’insegna dei dolci della zona, ovviamente accompagnati dal Moscato d’Asti docg.
Ai fortunati partecipanti alla “Mangialonga” durante il percorso enogastronomico è stato anche possibile visitare il territorio delle Langhe del Barolo, ricco di splendide colline sulle cui cime sono arroccati castelli e fortezze medievali, oltre al piccolo centro storico di La Morra.
Proprio qui, nel 1862, morì il compositore e violinista Giuseppe Galbetti, autore della Marcia Reale, l’inno nazionale italiano fino al 1946; a pochi passi dalla torre campanaria del ‘700 un busto marmoreo ricorda questo personaggio accanto al monumento bronzeo al Vignaiolo d’Italia, opera di Antonio Munciguerra.
1 settembre 2014
di Dario de Marchi