Maquillage e investimenti per cantina friulana Vini La Delizia

ladelizia2_marcopolonews copiaMaquillage e investimenti per Cantina friulana Vini La Delizia. Un progetto Made in Friuli Venezia Giulia quello avviato infatti nell’ex area Friulvini dalla cantina produttori Vini La Delizia. Sono numerose le aziende friulane coinvolte nella realizzazione del nuovo stabilimento di produzione che sarà attivo dalla vendemmia 2016.

Territorio, aumento della produzione e della competitività sono le parole chiave con cui la cantina friulana Vini La Delizia ha avviato un piano d’investimenti di 10 milioni di euro che la porterà alla realizzazione e avviamento di un nuovo sito produttivo che sorgerà nella zona ex Friulvini, nel comune di Zoppola (Pordenone), a 5 km dall’attuale sede principale di Casarsa della Delizia. In un’area complessiva di 80 mila mq, il nuovo stabilimento di produzione coprirà una superficie di 11 mila mq e sarà gradualmente ultimato nei prossimi anni. Il primo gradino, che vede la realizzazione di un impianto di vinificazione e stoccaggio di 90 mila ettolitri da uve Pinot Grigio e Prosecco, sarà pronto entro la vendemmia 2016.

La Cantina Vini La Delizia ha posto molta attenzione al territorio, coinvolgendo nella realizzazione dell’opera solo aziende friulane. In particolare per quanto riguarda il reparto enologico, l’intero parco di vinificatori è stato assegnato alla ditta Gortani di Amaro (Udine). L’azienda carnica è oggi ai vertici dei produttori mondiali del settore, ovvero tra quelle poche realtà in grado di costruire serbatoi ed impianti di qualsiasi genere e dimensione nel rispetto delle nuove norme antisismiche, costruttive e strutturali. La Gortani realizzerà, nella modernissima Divisione Grandi Impianti dello stabilimento sito ad Amaro, gli oltre 50 contenitori di acciaio inox che verranno poi installati nel nuovo stabilimento di produzione di Vini La Delizia.

Progettati, costruiti e accessoriati per l’assoluta funzionalità, i serbatoi della capacità di 1.900 hl, 1.600 hl e 900 hl, saranno realizzati esclusivamente di acciaio inossidabile austenitico di origine europea. Ogni serbatoio sarà dotato di un efficiente e sofisticato sistema di controllo della temperatura, frutto del know-how acquisito in trent’anni di esperienza nel settore enologico e di un’incessante ricerca di innovazione nel settore ingegneristico.

La riqualificazione dell’area ex Friulvini è un progetto in divenire e proseguirà con la realizzazione, entro la primavera del 2017, di un polo logistico per la gestione dei vini imbottigliati e negli anni successivi saranno realizzati impianti per l’imbottigliamento e un centro per il conferimento delle uve da parte dei viticoltori associati.

“Un investimento che si è reso necessario per far fronte nei prossimi anni sia alla programmata capacità produttiva dei soci che alla continua domanda di vini spumanti e frizzanti”, ha detto Flavio Bellomo, presidente di Vini La Delizia, “basti pensare che nello scorso esercizio queste tipologie di vini hanno costituito il 45% su un totale di 17 milioni di litri di vino, con una componente del 60% di export. Si tratta, quindi, di un progetto in divenire, una nuova area che già dalla prossima vendemmia andrà ad aggiungersi allo storico stabilimento di Casarsa della Delizia, che proprio quest’anno ricorre gli 85 anni di attività”.

La cantina produttori Viticoltori Friulani La Delizia, formata da 450 soci conferitori che lavorano oggi 2 mila ettari di vigneti nella zona Friuli Grave e Prosecco Doc, ha chiuso il bilancio della precedente campagna vendemmiale con circa 38 milioni di euro, fatturato che per la campagna 2015 in corso è stimato in ulteriore importante crescita (www.ladelizia.com).

 

di Alexandra Rufini

14 Marzo 2016