Matteo Lunelli di Cantine Ferrari è nuovo presidente di IWSC

matteo lunelliContinua il momento estremamente positivo all’estero per i produttori italiani di vino e, in particolare, per le Cantine Ferrari che, tra gli importanti riconoscimenti degli ultimi mesi, ha visto il suo presidente Matteo Lunelli nominato presidente di “The International Wine and Spirit Competition IWSC” per l’anno 2016.

Il passaggio di consegne è appena avvenuto a Londra e riporta questa carica in Italia dopo esattamente vent’anni. Era stato infatti il Marchese Leonardo de’ Frescobaldi nel 1995 a ricoprire questo ruolo, unico italiano dopo il Marchese Piero Antinori nel 1988.

Ogni anno il presidente di IWSC viene selezionato dal comitato del concorso, che sceglie tra figure influenti del mondo del vino e dei liquori. Arrivato alla sua 46esima edizione, “The International Wine and Spirit Competition IWSC” promuove e premia i migliori vini, distillati e liquori al mondo con un attentissimo processo di valutazione, che vede impegnati oltre trecento tra “Masters of Wine, sommelier”, buyer, educatori qualificati WSET e grandi nomi del giornalismo del vino. Quest’anno sono stati giudicati prodotti da ben 90 diversi Paesi.

“Sono estremamente onorato di questa nomina, poiché IWSC è un concorso di grande prestigio internazionale. Spero di enfatizzare il suo importante ruolo nell’educare il consumatore a comprendere a fondo la bellezza della diversità dei territori e delle tradizioni del vino; credo che un grande vino rappresenti la poesia della sua terra e sia sempre espressione di un territorio unico”, ha commentato il neo presidente di IWSC, Matteo Lunelli.

ferrari-marcopolonewsIl mito Ferrari del vino nasce da un uomo, Giulio Ferrari, e dal suo sogno di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. È un pioniere: è lui, infatti, che per primo intuì la straordinaria vocazione della sua terra, lui che per primo ha diffuso lo Chardonnay in Italia. Allora cominciò a produrre poche selezionatissime bottiglie, con un culto ossessivo per la qualità. Subito incoronato dai maggiori riconoscimenti internazionali, il Ferrari è riservato solo ai clienti più esclusivi. Un leader del Made in Italy.

Nel 1952, non avendo figli, Giulio Ferrari cercò un successore a cui affidare il suo sogno. Fra i tanti pretendenti scelse Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale, Lunelli riuscì ad incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità.

Lunelli ha poi trasmesso la passione ai suoi figli: sotto la guida di Franco, Gino e Mauro, Ferrari è diventata leader in Italia e il brindisi italiano per eccellenza. In questi anni hanno visto la luce alcune delle etichette destinate a entrare nella storia: il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé e il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore.

Ed oggi la terza generazione della famiglia Lunelli mantiene vivo il sogno Ferrari. Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro guidano l’azienda con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione, portando Ferrari nel mondo quale ambasciatore dell’”Arte di Vivere Italiana”.

 

di Patrizia Marin

1 Dicembre 2015