Nel 50° Vinitaly Zenato celebra la Valpolicella, territorio, storia, cultura e vini testimoni di unicità, dedizione e qualità.
Zenato, tra le aziende storiche che hanno partecipato fin dalla prima edizione alla manifestazione più importante al mondo per la promozione dei vini italiani, ha dedicato il suo 50° Vinitaly al Monte Costalunga, a quei 50 ettari nella Valpolicella Classica, stimata in tutto il mondo per i suoi grandi vini rossi, da cui nascono le bandiere più alte della produzione Zenato.
“Da sempre ci siamo impegnati nella valorizzazione del nostro territorio, a partire dal Lugana da cui ha preso il via quel percorso di tradizione di qualità e perseveranza che costituiscono i tratti distintivi del nostro marchio – racconta Alberto Zenato, responsabile della produzione – e quest’anno abbiamo voluto celebrare la terra da cui nascono i nostri rossi: il Monte Costalunga, nella Valpolicella Classica. Un grande e moderno vigneto, curato in ogni particolare, in cui sono applicate le moderne tecniche agronomiche e nel contempo si rispettano quelle tecniche colturali tradizionali che hanno dimostrato la loro validità e hanno reso famoso nel mondo il paesaggio agrario di questa valle”.
Tra le etichette più emblematiche, l’Amarone Classico e l’Amarone Riserva Sergio Zenato, il Ripassa, il Cresasso, il Valpolicella, accanto al volto bianco dell’azienda con il suo Lugana.
“Siamo sempre più convinti di quanto sia importante prenderci cura del nostro territorio e saperlo preservare – dice Nadia Zenato – ma anche saperlo comunicare e valorizzare, trasferendo tutti quei valori di bellezza, autenticità, identità che stanno dietro ai nostri vini. È per questo che abbiamo voluto dedicare a questa terra un libro Monte Costalunga in Valpolicella, a cura di Bruno Avesani (edizioni Biblos), presentato nei giorni scorsi a Verona e in vendita presso la Libreria Feltrinelli”.
Proprio all’Amarone Classico è dedicata l’anteprima dell’annata 2012 che si terrà lunedì 11 alle ore 15.00 allo stand (PAD.4 STAND G1-G2).
I 20 anni della Ripassa: lunedì 11 aprile alle ore 11,30 presso lo stand, lo chef Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata (due stelle Michelin), autograferà la bottiglia dell’Anniversario, una 5 litri di Ripassa 2012, che sarà messa all’asta per sostenere un progetto di solidarietà in Guinea Bissau.
“La Ripassa è un’etichetta emblematica del nostro modo di operare e di una zona vinicola come la Valpolicella, in cui abbiamo sempre creduto e investito fin dagli anni ’80 – prosegue Nadia Zenato. Mio padre è stato un grande pioniere con un approccio enologico molto evoluto. Se negli anni ’60 aveva compreso le potenzialità del Trebbiano di Lugana, proponendo per primo sul mercato il Lugana, negli anni ‘90 aveva intuito la necessità di un vino con una struttura più importante rispetto al Valpolicella, ma meno complesso dell’Amarone, che esaltasse in pieno le potenzialità del territorio con il vigneto Costalunga. Ed è così che, riscoprendo un metodo antico della Valpolicella ormai in disuso, il ripasso, nel 1992 uscimmo con la prima bottiglia di Ripassa Zenato. Oggi presentiamo la ventesima annata, la Ripassa 2012”.
Il CUBO, un’installazione polisensoriale per fantasticare nel e sul mondo del vino…
Leggere le parole, assaggiare il vino, ascoltare la musica della natura, di una bottiglia stappata, del vino versato in un calice. Un’installazione polisensoriale, un caleidoscopio di valori, sensazioni, emozioni che il vino custodisce e trasmette.
L’azienda vitivinicola Zenato, nata nel 1960 per opera di Sergio Zenato, si estende sulla sponda veneta del Lago di Garda con 40 ettari di vigneti della tenuta S.Cristina a Peschiera, vocati al Trebbiano di Lugana, e in Valpolicella, con i 50 ettari della tenuta Costalunga, di cui 35 dei rinomati vitigni Corvina, Rondinella e Oseleta. Oggi la moglie Carla e i figli Alberto e Nadia continuano a diffondere l’eccellenza dei vini Zenato in oltre 65 paesi del mondo.
ZENATO PAD.4 STAND G1-G2
Redazione
10 Aprile 2016