Il Parmigiano Reggiano Dop è stato il più premiato al World Cheese Awards, di Londra, ossia al Campionato Mondiale dei Formaggi, con 7 ori, 7 argenti, 7 bronzi. Insomma una autentica “napoletana”, come direbbero i giocatori di carte.
“Al più grande concorso al mondo di formaggi ed alla più numerosa missione del Parmigiano Reggiano è corrisposta la più grande premiazione italiana; ben 21 medaglie e un Supergold per la ‘Nazionale del Parmigiano Reggiano’, che distribuisce premi a Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia”. Lo ha annunciato, con evidente soddisfazione, Giuseppe Alai, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, nel commentare la partecipazione al concorso World Cheese Awards 2014 di Londra di 21 caseifici, riuniti nella ‘Nazionale del Parmigiano Reggiano’, che si sono confrontati con produttori e distributori da tutto il mondo al “BBC Good Food Show” di Londra.
Complessivamente sono stati ben 3.000 i formaggi provenienti da 33 paesi, dall’Australia, agli Usa, dal Sud Africa, al Nord Europa, giudicati da oltre 250 giurati delegati da 26 nazioni. All’agone del formaggio hanno fatto partecipato ben 40 mila visitatori.
“Il ‘Re dei formaggi’, con 7 ori, 7 argenti, 7 bronzi e il Supergold, è risultato così il prodotto caseario Dop più premiato dell’intero concorso. Una grandissima soddisfazione, testimoniata dalla gioia di una nutrita delegazione di produttori dal comprensorio, saliti nella capitale inglese per vivere questo momento”, ha spiegato Gabriele Arlotti, ideatore del gruppo di caseifici pluripremiati.
“Abbiamo invitato i caseifici a questo concorso in occasione degli 80 anni del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano”, ha detto ancora il presidente Alai, “e abbiamo sostenuto questa ‘Nazionale’ che è forte di 50 riconoscimenti in 13 anni di vita”.
Hanno così aderito 5 caseifici di Parma e provincia (Cooperativa Casearia Agrinascente, Caseificio Sociale Coduro, Latteria Sociale Costa di Bazzano, Società Agricola Giansanti, Caseificio Sociale di Urzano), 3 di Modena e provincia (Caseificio Dismano, Caseificio Sociale Nuovo Malandrone, Punto Latte), 2 di Bologna e provincia (Caseificio Sociale Fior di Latte, Caseificio Sociale di Querciola), 11 di Reggio Emilia e provincia (Caseificio Sociale Allegro, Caseificio Sociale Castellazzo, Caseificio Sociale Cavola, Caseificio Sociale del Parco, Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo, Latteria Sociale Migliara, Latteria Sociale Moderna, Latteria Sociale Nuova, Latteria Sociale San Giorgio, Latteria Sociale San Girolamo, Azienda Agricola Grana d’Oro).
“Sono le terre della Ferrari, del Lambrusco, di don Camillo e Peppone”; ha ricordato Arlotti, ideatore e trainer del gruppo. “Qui aziende agricole di alta qualità, con foraggi del comprensorio, producono nei caseifici il Parmigiano Reggiano ‘scelto’ che trovate oggi a Londra. È lo stesso che al World Cheese Awards del 2013 si è aggiudicato ben 13 medaglie e che, anche quest’anno, ha fatto incetta di premi”.
“Con i suoi nove secoli di storia e la sua origine”, ha detto Riccardo Deserti, direttore del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, “che trae radici dalla cultura dei monaci benedettini e cistercensi, il Parmigiano Reggiano è l’emblema dei prodotti a denominazione protetta. Quello che è stato presentato al Good Food Show è una selezione di prodotto emblema di qualità. Nel mercato europeo crediamo di potere proporre senza indugio un prodotto unico, privo di additivi e conservanti, forte solo di tempo e artigianalità dei mastri casari e degli agricoltori”.
17 novembre 2014
di Dario de Marchi