Tra Italia e Francia la competizione per la preminenza sui vini ha una data lunga e, per certi versi, può essere paragonata alle dispute tra gli assi del ciclismo Coppi e Bartali che, negli anni ’50, divisero gli sportivi italiani e non solo loro. Ora l’Italia ha segnato un altro punto a suo favore anche sul fronte delle aste internazionali di vino.
Infatti i vini d’eccellenza prodotti in Italia sono sempre più apprezzati a livello mondiale tanto da ottenere risultati migliori dei vini francesi nelle più importanti incanti enologici internazionali. Ad indicarlo è l’autorevole casa d’aste Sotheby’s sulla base di una ricerca commissionata da Ornellaia (il brand del gruppo vitivinicolo Marchesi de’ Frescobaldi) che, tra l’altro, secondo la famosa casa d’aste risulta essere un investimento più sicuro di beni tradizionali di rifugio, quali l’oro o le commodity, come il petrolio.
In sostanza, nel 2014 i vini di pregio battuti nelle aste internazionali sono aumentati, sia in quantità sia in valore (+13%). In questo contesto i vini d’eccellenza italiani (+47%), veri campioni del lusso del Made in Italy, hanno surclassato i vini francesi (-1%) per prezzi di battitura, come ha rilevato Sotheby’s in occasione dell’evento “Vendemmia d’Artista” di Ornellaia.
Si tratta, quest’ultimo, di un progetto che ogni anno, a partire dall’annata 2006, vede una selezione di prestigiose bottiglie – con etichette esclusive progettate e firmate da un artista (quest’anno per l’annata 2012 l’opera è dello svizzero John Armleder), inserite in aste Sotheby’s. Il ricavato quest’anno andrà alla Fondation Beyeler di Basilea.
di Enos Caneva
19 febbraio 2015