La pizza italiana vuole riconquistare la dignità del Made in Italy nel mondo ed in particolare la concorrenza dei produttori USA. È infatti nata a Napoli, dall’aggregazione tra fornitori di attrezzature, utensili, materie prime e pizzaioli, una rete “dal basso” di tutti gli operatori di settore per fare squadra e contrastare i grandi gruppi americani. Un modello economico che punta a fare sistema dal basso in risposta alle reti capitalistiche statunitensi.
L’idea è di Raffaele Biglietto, esperto di marketing e di Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli napoletani. Nata dall’esperienza di “TuttoPizza”, la fiera di settore che si è svolta alla Mostra d’Oltremare, è appena stata presentata a Napoli.
A illustrare il valore dal punto di vista economico del progetto di contrattacco è stato Raffaele Cercola, docente di marketing strategico alla Seconda Università degli Studi di Napoli: “Il mondo della pizza sta cambiando e sta divenendo sempre più potente. Per questo è necessario fare gruppo attraverso una politica dal basso, partecipativa. Il network di aziende riesce a fare arrivare prodotti a prezzi speciali anche a chi ha un solo punto vendita. Non sarà più necessario, in questo modo, avere 10/20 esercizi commerciali per avere vantaggi competitivi”, ha detto l’esperto.
Le modalità operative del modello “dal basso” sono state illustrate da Biglietto: “Il business dei consumi fuori casa è pari a 72 miliardi di euro e il trend è in crescita. Da ‘TuttoPizza’, dal dialogo con le aziende, si è stata messa in evidenza la necessità di ridurre i prezzi dal produttore al consumatore, che poi nel nostro caso è lo stesso titolare delle pizzerie, di aumentare il fatturato attraverso una maggiore visibilità e la certezza della disponibilità delle materie prime durante tutto l’anno”, ha detto rilevando poi che “dai colloqui con i fornitori è invece emersa la richiesta di certezza dei pagamenti e della stabilità del fatturato. Il nostro network è nato proprio per fare da collante tra le due esigenze”, ha concluso Biglietto.
di Letizia Freschi
29 Giugno 2016