Nuovo importante riconoscimento internazionale finora atteso per la vite ad alberello di Pantelleria. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, infatti, ha reso noto che è stato appena espresso un primo parere positivo da parte dell’organo indipendente di valutazione interpellato dall’Unesco per la candidatura della vite ad alberello di Pantelleria nella Lista dell’Unesco dei patrimoni culturali immateriali mondiali.
L’isola mediterranea ha una solida tradizione vitivincola e questo passo ne consoliderà ulteriormente la qualità e la coltura, in un contesto nazionale anche del Made in Italy in cui si persegue con grande attenzione la qualità e la tipicità delle produzioni.
Secondo il giudizio sin qui espresso, seppure interlocutorio, riferiscono fonti del Mipaaf, la pratica agricola di Pantelleria rappresenta un esempio unico nel suo genere di coltivazione della vite, tramandatasi di generazione in generazione nella comunità isolana pantesca.
La valutazione dell’organo indipendente sarà ora sottoposta al vaglio del Comitato intergovernativo della Convenzione Unesco sul patrimonio culturale immateriale, che si riunirà a Parigi dal 24 al 28 novembre 2014. Il Comitato potrà decidere di confermare, modificare o bocciare il parere espresso dall’organo di valutazione.
“Si tratta di un primo giudizio positivo che fa onore al nostro Paese”, ha dichiarato con soddisfazione il ministro Maurizio Martina, “mai prima d’ora l’Unesco si era espresso positivamente verso una pratica agricola, giudicandola degna di essere iscritta nella prestigiosa Lista del patrimonio mondiale immateriale. Aspettiamo quindi fiduciosi la fine del negoziato”.
29 ottobre 2014
di Valentino Vilone