Con 1.200 aziende italiane presenti sulle 4000 espositrici al ProWein di Düsseldorf, l’Italia fa la parte del leone. E il peso di questa presenza del Made in Italy del vino è confermato dal riconoscimento arrivato a Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, produttore leader di Amarone e componente dell’esclusivo club delle dodici Famiglie dell’Amarone d’Arte, che è stato insignito del Premio alla Carriera “Meininger Honorary Lifetime Achievment Award” Düsseldorf al Prowein, una delle fiere internazionali più importanti del settore vitivinicolo.
La cerimonia di premiazione si è svolta all’ Hotel InterContinetal alla presenza di 600 invitati, personalità di spicco del mondo internazionale dell’enologia. Sandro Boscaini ha ricevuto il più importante premio vitivinicolo tedesco dalle mani di Christoph e Andrea Meininger, proprietari della casa editrice Meininger Verlag. Hermann Pilz, direttore di Weinwirtschaft, nella laudatio di proclamazione ha sottolineato “l’impegno di una vita profuso a servizio della qualità, della rappresentatività regionale dei propri vini, della visione di comunicarli e di distribuirli nel mondo; creando così con l’Amarone la punta avanzata dell’ attuale successo globale del vino principe del Veneto”.
Con lui quattro premiati prestigiosi: la famiglia Rotschield di Chateau Mouton (“Wine Family of the year”), Accolade Wines – Australia (“International Wine Business of the year”), il tedesco Wilhelm Weil (“Wine Entrepeneur of the year”) e il brand italiano Ramazzotti (“Spirits of the year”) che quest’anno festeggia duecento anni di attività essendo nato a Milano nel 1815.
L’imprenditore veronese, noto internazionalmente come ‘Mister Amarone’, rappresenta la sesta generazione di una famiglia di vignerons della Valpolicella. A lui è riconosciuto, con il suo appassionato impegno di oltre 50 anni, di aver dato un contributo fondamentale per rendere l’Amarone simbolo del Made in Italy nel mondo. Autorevole ambasciatore del suo territorio e della sua cultura, fondatore del Premio Masi, ha portato la Valpolicella sulla scena enoica internazionale facendone conoscere la vocazione e la tradizione vitivinicola.
Il “Meininger Award”, giunto alla sua undicesima edizione, rappresenta un importante riconoscimento per le aziende e le personalità che si sono contraddistinte a livello internazionale per i successi professionali nel campo del vino e degli spiriti. Il premio viene conferito dalla Casa Editrice Meininger Verlag, punto di riferimento per il settore dell’editoria tedesco che vede al suo attivo testate tedesche e internazionali specializzate nei prodotti del lusso, nel business del vino e delle bevande, nella viticoltura, gastronomia e interior design.
“È un onore per me far parte dell’albo d’ oro di questo prestigioso premio che riconosce il talento enologico di alte personalità a livello internazionale”, ha commentato Sandro Boscaini. “Come in precedenza con il Barolo di Angelo Gaja (2012) e il Chianti del Marchese Piero Antinori (2014) è oggi l’Amarone che con me sale sul podio. Per tanto non è solo un riconoscimento personale, ma anche al vino principe della Valpolicella e di Verona, simbolo della nostra storia e del nostro territorio. È significativo che il riconoscimento venga da un mercato di riferimento come la Germania, primo per l’export del vino italiano e che anche rappresenta per Masi una quota importante di fatturato; è infatti al quinto posto per export tra i 97 paesi dove l’Amarone Masi è distribuito”, ha concluso Masi.
di Patrizia Marin
16 Marzo 2015