La pizza è sempre di più protagonista di competizioni sulla quantità o sulla lunghezza della confezione. Questa volta sono state 5.836 le pizze Margherita sfornate in 12 ore dai 43 pizzaioli pugliesi che si sono ritrovati a Martina Franca (Taranto) per battere il record del mondo sinora ad appannaggio di Chiasso e dall’Accademia della pizza di Napoli (record fermo a 5.070 pizze).
Il numero finale – dopo che era stata data notizia del nuovo record – è stato confermato dai promotori della manifestazione. La squadra pugliese, per la maggior parte composta da artigiani dell’Apq, l‘Associazione pizzaioli qualificati, è riuscita a battere il record dei colleghi napoletani già dopo 9 ore e mezza e al gong delle dodici ore hanno migliorato il Guiness World record di ben 766 ulteriori pizze sfornate nonostante i tre giudici Agostino Convertino, Pino Rana e Giacomo Abbracciavento “avessero scartato ben 450 pizze che non rispettavano i parametri imposti dall’ente mondiale dei record”.
“È stata davvero una bella soddisfazione”, ha detto Donatello Angelini, presidente di Cre@tiva, l’associazione che ha organizzato l’evento, “portare la Puglia e Martina Franca sul tetto del mondo per un alimento che non è propriamente il nostro. Conquistiamo gli onori della cronaca grazie ai 43 maestri che sono arrivati da tutta la Puglia per condividere questo grande momento di festa collettiva. Ha vinto la città, ha vinto la gente che è accorsa all’evento, ‘caricando’ i nostri pizzaioli per una vera e propria impresa”.
E di gente nei tre giorni della manifestazione ne è accorsa veramente tanta e anche qui i numeri sono a supporto, considerando che sono state distribuite ben 11.000 pizze.
Infine c’è stato modo di pensare anche alle famiglie bisognose, grazie al contributo dell’Unitalsi e della Croce Rossa che hanno distribuito gratuitamente a domicilio oltre 1000 pizze. Insomma, anche con la pizza oltre a battere i record mondiali, si può sostenere la solidarietà umana.
di Giorgio De Camillis
09 Settembre 2016