L’Umbria risente forte della religiosità di una terra che ha dato i natali a San Francesco e che è costellata di chiese ed eremi di grande valore spirituale. È questa empatia territoriale (i famosi effetti del terroir!) la si percepisce anche nel vino. Si conferma punto di riferimento indispensabile per la scoperta di un territorio ricco di attrattive turistiche, culturali ed eno-gastronomiche: è la “Strada dei Vini del Cantico”, associazione che conta oltre 160 associati tra cantine, frantoi, enti territoriali, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, della ristorazione e dell’ospitalità (agriturismi, residence d’ epoca, B&B, case-vacanza, ristoranti, hotel e relais), particolarmente sensibili ai bisogni di turisti attenti ai gusti e ai sapori tipici di un territorio, dove il turista è ancora considerato un ospite.
Anche nel 2014 sono state numerose le occasioni per incontri ed eventi, volti a far conoscere il territorio umbro, ad incentivare lo sviluppo economico tramite la promozione di un’offerta turistica integrata costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi, a valorizzare e promuovere le produzioni enologiche di qualità, nonché ad affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale dei 12 Comuni partecipanti, da Assisi, Bettona, Cannara, Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello, Todi, Torgiano (sede della Strada). Nel 2014 la “Strada dei Vini del Cantico” ha incrementato le occasioni di collaborazione a progetti, eventi, iniziative per migliorare la cultura dell’accoglienza turistica.
Il 2015 sarà un anno ancora più impegnativo, per la partecipazione all’Expo di Milano 2015 e alla Bit; l’associazione sarà presente con la qualità di vino ed olio con i produttori che hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti anche nel corso del 2014. Tra le eccellenze, premiate o inserite in guide di settore, i vini di importanti cantine – come Lungarotti, Chiorri Roccafiore, Di Filippo, Tudernum, La Spina, Cantine Bettona, Fattoria Mani di Luna – e l’olio dei frantoi Decimi, Le Mandrie e La Montagnola. Nel vino e nell’olio, quindi, le aziende aderenti alla “Strada” si confermano al top della produzione nazionale.
“La Strada dei Vini del Cantico”, opera con la ferma convinzione che la conoscenza del territorio sia strettamente legata anche alle tradizioni eno-gastronomiche; si occupa anche della selezione dei migliori appuntamenti enologici e gastronomici del territorio, alla scoperta della produzione dei vini DOC e DOCG e di tutte le specialità culinarie.
di Enos Caneva
28 Dicembre 2014