Gradazioni alcoliche mediamente più basse, ma uguale qualità dei vini e un leggero calo di produzione delle uve. Sono le caratteristiche principali della vendemmia 2014, fotografate alla fine di agosto dai tecnici del Consorzio Friuli Colli Orientali-Ramandolo. I dati dell’andamento climatico, dello stato sanitario delle uve e dei primi dati di maturazione, assieme ai suggerimenti sulla scelta delle date vendemmiali, sono stati presentati durante un incontro tecnico nella nuova sede del Consorzio, nella Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo (Udine).
«Di per sé», ha commentato Adriano Grande, presidente del Consorzio, «le gradazioni alcoliche più basse non vanno certamente a scapito della qualità del vino futuro. Anzi, sono assolutamente in linea con le nuove tendenze di consumo dove si prediligono vini più leggeri, freschi e aromatici, soprattutto se bianchi. Dal punto di vista sanitario, le piogge persistenti hanno creato alcuni problemi ai grappoli delle varietà più sensibili che, però, saranno risolti dai vignaioli in fase di raccolta (cernita e pulizia dei chicchi colpiti dalle fitopatie), senza intaccare lo standard di qualità racchiuso da sempre nelle nostre bottiglie. Anche per questo motivo, stimiamo che la produzione complessiva del ‘Vigneto Friuli’ della vendemmia 2014 sia leggermente inferiore all’anno scorso del 5-10% o stabile, vista l’entrata in produzione di molti ettari di Prosecco che, notoriamente, sono maggiormente produttivi in termini di uva e vino rispetto alle altre varietà».
Oltre ai dati di maturazione, durante l’incontro, i tecnici dei Colli Orientali hanno presentato i risultati di prove sperimentali di campagna con l’utilizzo di nuovi prodotti (naturali e di sintesi) per la salvaguardia della sanità delle uve a ridosso della vendemmia 2014 e un programma (sviluppato dall’Istituto Edmund Mach di San Michele all’Adige) che, grazie ai dai storici meteo e di maturazione di un determinato vitigno, vigneto o area, permette di scegliere in modo ottimale e organizzato il momento migliore per la vendemmia.
Udine, 1 settembre 2014
di Dario de Marchi