Sono oltre duemila le aziende recensite, 15 mila i vini descritti e suddivisi per regione, venti premiati con il simbolo del “Sole” per aver “emozionato, stupito o rallegrato i degustatori”. Sono i contenuti salienti della “Guida Oro I vini di Veronelli 2015“, presentata a Gradisca d’Isonzo, alle porte del Collio goriziano, alla presenza di produttori, sommelier ed enologi di tutto il Paese.
Tra i venti premiati con il “Sole” c’è anche un vino dell’azienda “La Madaleine”, di proprietà di Massimo D’ Alema, presente alla cerimonia.
“Sono soddisfatto del premio”, ha detto l’ex presidente del Consiglio, “soprattutto per mia moglie che, nonostante gli impegni universitari, riesce ad amministrare la nostra azienda”.
Tra i vincitori anche la Ômina Romana, azienda vitivinicola laziale ma controllata da capitali tedeschi, nata nel 2007, che pure ha ottenuto “il Sole”. In particolare “La Guida Oro I Vini di Veronelli 2015” ha inserito “Ceres Anesidora I” nell’elenco dei “Soli”.
La guida (in vendita a 32 euro) è stata curata da Gigi Brozzoni e Daniel Thomases ed edita dal Seminario Permanente “Luigi Veronelli”. Con tre stelle, il massimo punteggio, sono stati premiati i vini migliori di tutte le regioni. L’hanno fatta da padrone il Piemonte (162 vini segnalati) e la Toscana (161), seguite da Veneto, Lombardia, Sicilia e Umbria.
“Il vino è parte integrante dell’Italia e del suo essere da tremila anni”, ha detto Daniel Thomases, “facciamo in modo che questo patrimonio
non vada disperso da prese di posizioni assurde, come accade in Toscana, che vorrebbero espellere la viticoltura dall’agricoltura locale”.
22 ottobre 2014
di Enos Caneva