L’Italia del vino di qualità non fa bella figura. Insomma, si può fare di più. Il nostro Paese, infatti, dedica alla produzione di vino di qualità solo il 52,1% dell’uva che coltiva. Lo riferiscono i dati Eurostat sui vigneti in Ue. L’area riservata alla produzione di vino di qualità in Italia è 317.694 ettari. Un dato non confortante visto che siamo penultimi, prima solo della Romania, tra gli Stati membri in questa classifica stilata da Eurostat.
Nel 2015, Spagna (899.303 ettari) e Francia (677.407 ettari) rappresentano insieme circa i due terzi della superficie totale del vino di qualità’ prodotto nel Vecchio Continente. In generale, in tutti gli Stati membri – tranne la Romania – l’uva da vino di qualità ha costituito la quota maggiore del totale di superficie coltivata.
Primi in classifica Germania e Lussemburgo che dedicano il 100% della loro superficie riservata alla viticoltura alla produzione di uve per vino di qualità’. Seguono il Regno Unito, con il 99,9%, e la Repubblica Ceca con il 99,8%.
di Leonzio Nocente
10 aprile 2017