Il 56° Salone Nautico di Genova, il principale del bacino mediterraneo, è quasi ai blocchi di partenza, con l’apertura fissata per il 20 settembre. E lo fa con il viatico di un positivo andamento del mercato italiano della nautica che registra una crescita del 17,1% del fatturato 2015 rispetto al 2014, un dato nettamente migliorativo rispetto alle prudenti ipotesi previsionali dell’Ufficio Studi UCINA Confindustria Nautica, che la scorsa primavera aveva stimato una crescita intorno al 12%.
Il trend positivo è testimoniato dall’analisi realizzata da Fondazione Edison, il cui vice presidente è il prof. Marco Fortis, consigliere economico di Palazzo Chigi, da quest’anno partner scientifico dell’annuale report “Nautica in Cifre”, il compendio statistico realizzato da oltre vent’anni da UCINA Confindustria Nautica, dal 2014 fornitore di dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Fra i più significativi dati dello studio emerge un importante indicatore relativo al commercio con l’estero: l’Italia si conferma la protagonista indiscussa a livello mondiale, detenendo il primato in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l’anno 2015 con una quota del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%). L’Italia mantiene, inoltre, la leadership mondiale anche nella somma dei segmenti della filiera della cantieristica con il 16,3% di quota export.
Il Salone Nautico di Genova, con i suoi 56 anni di storia dell’industria nautica da raccontare, si conferma motore di sviluppo del settore, con un positivo effetto trainante messo in evidenza anche dai dati di Assilea – anch’essi contenuti nella nuova edizione de “La Nautica in Cifre” – che espongono un incremento del 50% dei contratti stipulati a chiusura del Salone 2015.
Il capoluogo ligure rimane uno dei terreni di confronto a livello mondiale per il comparto della nautica da diporto. Un evento protagonista del mercato internazionale che si sviluppa su di una superficie di 180.000 mq di cui 100.000 in acqua, che consentono l’ormeggio della maggior parte delle imbarcazioni esposte e dunque la possibilità per i clienti di effettuare prove in mare.
Il Salone tra l’altro ospita pure “le bellezze del mare dal 1962” e di vere eccellenze si parla con le due ammiraglie, per il motore il “Sanlorenzo SD112”, motoryacht di 33,60 metri realizzato in materiale composito con scafo semi-dislocante e, per la vela, l’”Advanced A80”, un 24 metri firmato dagli architetti navali americani John Reichel e Jim Pugh e dagli yacht designer italiani Mario Pedol e Massimo Gino di Nauta Yachts dalle elevate prestazioni e generosi volumi. Tra i megayachts, grande attesa anche “Amer 100 Quad” del gruppo Permare, il nuovo “AB 100” del cantiere Fipa Group e il “MonteCarlo 80” di Montecarlo Yachts, il “Canados 105”.
di Valentino Vilone
08 Settembre 2016