Il Vinitaly non è solo vini, distillati e prodotti dell’enogastronomia italiana, ma anche un’occasione per gustare gli accostamenti con un buon sigaro nazionale. Così anche le Manifatture Sigaro Toscano hanno tenuto un loro spazio nella vetrina per eccellenza del comparto vitivinicolo italiano e al suo contributo ai cinquanta anni di storia del nostro Paese, che attraverso il vino ha saputo farsi conoscere e apprezzare nel mondo.
Lo spazio del Club Amici del Toscano, è stata una ottima occasione per permettere a tutti di degustare lo “Stortignaccolo”, come lo chiamano gli affezionati per la sua forma irregolare, in abbinamento con le migliori produzioni di grappe e vini, ammirando prima la bravura delle sigaraie della storica manifattura di Lucca.
Numerose le degustazioni che si sono tenute nello spazio del Sigaro Toscano e che hanno consentito agli appassionati ed ai neofiti che, sotto la guida dei relatori del Club, hanno ricevuto consigli su come conservare e accendere il sigaro, come sceglierlo, il suo abbinamento e altre curiosità. E la presenza di un sommelier della Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori, per offrire un servizio ancora più professionale per gustare appieno i prodotti di oltre quindici cantine selezionate in diverse regioni italiane.
Fascino e testimonianza del buon vivere tricolore, il sigaro Toscano è esportato in più di 50 Paesi di tutti i continenti, un successo continuo grazie a un processo immutato nel tempo: solo tabacco Kentucky e acqua, fermentazione e una stagionatura seguita giorno per giorno.
di Eleonora Albertoni
13 Aprile 2016