Dichiarazione di Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 spa e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, su l’Albero della Vita:
“Negli incontri di agosto abbiamo fatto tesoro delle indicazioni ricevute dal Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone e dal suo staff e con spirito di totale collaborazione abbiamo proceduto a una revisione del progetto Albero della Vita introducendo importanti novità e semplificazioni.
Oggi abbiamo consegnato al Presidente dell’ANAC e al Colonnello Di Gesù tutta la documentazione relativa al progetto realizzativo dell’icona del Padiglione Italia, che sarà nostra cura rappresentare in una relazione organica che sarà trasmessa in tempi rapidissimi all’ANAC, come richiesto.
Durante l’incontro abbiamo comunque avuto la possibilità di illustrare le seguenti novità:
1) Orgoglio Brescia. Questa settimana il Sistema industriale bresciano, che mesi fa aveva risposto a una Manifestazione di interesse pubblicata da Padiglione Italia per l’Albero della Vita, ha confermato la sua disponibilità a farsi carico in qualità di sponsor tecnico della progettazione esecutiva, che sarà fatta dallo studio GAP Progetti dell’Ing. Alessandro Gasparini, della costruzione dell’opera e della direzione dei lavori. Questo è un passaggio decisivo per due motivi: anzitutto perché l’Associazione di imprese ha presentato un preciso cronoprogramma ritenuto idoneo dal nostro RUP Ing. Antonio Acerbo, che garantisce il rispetto dei tempi di realizzazione. Poi perché l’impegno di questo storico distretto manifatturiero è una bellissima testimonianza di orgoglio nazionale. Il loro attaccamento a quest’opera li ha portati addirittura a proporci, terminato l’Expo, di smontare e trasportare a Brescia l’Albero nel caso in cui la nostra città non fosse interessata a mantenerlo in loco.
2) Gara sulle tecnologie con il Politecnico. Per quanto riguarda la tecnologia, si procederà come suggerito dall’ANAC alla pubblicazione di un bando relativo alle forniture, agli effetti speciali e ai montaggi con un’unica gara.
Il Politecnico di Milano, con il quale Padiglione Italia ed Expo 2015 hanno siglato mesi fa una convenzione, ha assicurato la sua disponibilità a preparare le specifiche di tale capitolato di Gara su allestimenti scenografici e tecnologici inclusi i criteri di valutazione tecnica delle offerte.
3) L’impegno di Coldiretti. La grande Confederazione ha scritto un’importante lettera che è stata consegnata all’ANAC in cui ribadisce di credere fermamente al valore iconico del progetto confermando il proprio impegno economico in qualità di sponsor dell’opera. Per il mondo agricolo italiano l’Albero della Vita con le sue radici che traggono linfa dai diversi territori incarna un simbolo in linea con lo loro stessa identità (che peraltro appare anche nel logo della Confederazione). La società BWS di Marco Balich per quanto attiene al concept, alla progettazione architettonica e artistica dell’Albero della Vita, nonché alla Direzione Artistica degli Eventi che avranno l’albero come punto di riferimento durante il semestre dell’Esposizione Universale sarà remunerata da Coldiretti senza ulteriori aggravi finanziari per Expo. La sponsorizzazione di Coldiretti, che ammonta a 2 milioni di euro, riguarda la copertura dei costi di varie società e dei numerosi professionisti e tecnici che lavoreranno all’ambizioso progetto. Marco Balich, è e continuerà a essere anche consulente artistico del Padiglione Italia essendo stato nominato e incaricato seguendo atti e procedure pubbliche.
4) Rispetto dei tempi. Il RUP Ing. Antonio Acerbo ha consegnato al Presidente Cantone e al Commissario Unico Giuseppe Sala un cronoprogramma che permette l’attivazione dell’Albero della Vita in tempo utile per l’apertura dell’Expo”.
11 settembre 2014
da Comunicato Stampa