L’Alta Velocità accorcia l’Italia e sbarca direttamente al terminal ferroviario dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. Dal 14 dicembre quattro treni ‘Frecciargento’ di Trenitalia, due in arrivo e due in partenza, collegheranno lo scalo aereo “Leonardo da Vinci”, il principale aeroporto della Capitale, con Roma, Firenze, Bologna, Padova e Venezia.
“Ferrovie dello Stato è impegnata per collegare in Italia i principali aeroporti italiani al sistema dell’Alta Velocità nazionale e per risponder in modo concreto e funzionale alle richieste dei cittadini e alle esigenze degli operatori”, ha spiegato Michele Mario Elia, amministratore delegato di Fs.
I treni veloci, grazie ai nuovi slot orari programmati da Rete Ferroviaria Italiana, dal 14 dicembre connetteranno l’hub della Capitale con il sistema dell’Alta Velocità nazionale, in corrispondenza con gli orari di arrivo e partenza dei più importanti voli intercontinentali.
“Cambia la prospettiva del futuro: Fiumicino potrà essere integrata nella rete ferroviaria nazionale dell’Alta Velocità, sia per chi parte sia per chi arriva”, ha detto Fabrizio Palenzona, presidente di Aeroporti di Roma, “è fondamentale che un aeroporto come il ‘Leonardo da Vinci’ abbia collegamenti nazionali diretti con l’Alta Velocità, come avviene in tutti gli altri scali europei. Entro fine anno, Rfi consegnerà al Mit il progetto di fattibilità per il potenziamento della rete infrastrutturale a servizio del ‘Leonardo da Vinci'”.
“Collegare il nostro principale aeroporto con l’Alta Velocità era un dovere, perchè Fiumicino non è solo lo scalo di Roma”, ha commentato Maurizio Lupi, ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, “ma la porta verso le altre città, Firenze, Napoli, Bologna, tutte raggiungibili con l’Alta Velocità”.
Questi sono i primi due step che concretizzano l’intesa siglata ad agosto dal ministero dei Trasporti e dalle Fs per nuove soluzioni infrastrutturali di collegamento fra il sistema di Alta Velocità nazionale e gli aeroporti, Roma-Fiumicino, Milano – Malpensa e Venezia “Marco Polo”.
10 dicembre 2014
di Valeria Spinelli