Torna il “China Awards” con 32 premiati in cinque categorie, ossia 23 società italiane, 5 cinesi, un importante attore e regista italiano, un ex campione di calcio e allenatore, un pianista jazz noto a livello internazionale e un sinologo/regista. È questo, in sintesi, il bilancio dell’undicesima edizione dei “China Awards”, che sono stati consegnati al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. Alla serata hanno partecipato anche Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina, con il vicepresidente Diana Bracco; Ettore Sequi, ambasciatore d’Italia in Cina; Wang Dong, console generale della Repubblica Popolare Cinese, e Sergio Maffettone, console generale d’Italia a Chongqing.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Italia Cina e da MF/Milano Finanza con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Camera di Commercio Italo Cinese e con la partnership della Camera di Commercio Italiana in Cina. La sua realizzazione è stata resa possibile dalla preziosa sponsorship di DHL, Intesa Sanpaolo, Pietro Coricelli, Bureau Van Dijk e la Scuola Bts di Chongqing.
Durante la serata sono state premiate le realtà italiane e cinesi che meglio hanno saputo cogliere le opportunità presentate dai due mercati, dando così visibilità a diversi casi di successo non sempre conosciuti dal grande pubblico.
Tra i Creatori di Valore ci sono stati C.O.B.O, Esseti Farmaceutici, Gamos Group, Giuseppe Zanotti Group, GWA, La Collina dei Ciliegi, Rodolfo Comerio 1878, Ta Italy, Young Digitals. Tra i Top Investors in China la Danieli e c., Fincantieri, Pelliconi. Tra i Top Investors in Italy ci sono stati Gusella, Huawei, H3G, Joly Wood Sunwatt, Lovol Arbos. Per il Capital Elite: Alibaba Italy, Brembo, lo studio legale BonelliErede, Chemtech Group, Fabbri 1905, Fondazione Umbria Jazz, I.M.A., IMG, Nordmeccanica, Subalpino, Università di Siena: queste le categorie di riconoscimenti che sono stati assegnati a 28 importanti aziende italiane e cinesi.
Il “Leone d’Oro” è assegnato a personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che si sono distinte nelle relazioni con la Cina: l’attore-regista Carlo Verdone, Ciro Ferrara, Danilo Rea e Sergio Basso.
“Sono passati undici anni dalla consegna dei primi ‘China Awards’”, ha dichiarato Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina, “ma la loro importanza è cresciuta con il passare degli anni, visto che sempre più la Cina si rivela essere un partner fondamentale, destinato a diventare la prima economia del mondo”.
La consegna dei China Awards 2016 è stata seguita da un Charity Dinner, i cui proventi verranno devoluti a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. Tre i progetti da sostenere che sono stati selezionati: l’associazione “Psy + Onlus”, composta da volontari che offrono sostegno psicologico alle vittime del sisma, l’acquisto di materiali didattici per due istituti scolastici a Norcia e Cascia (Pg), la ricostruzione di una residenza per anziani a Castelsantangelo sul Nera (Mc). I rappresentanti delle realtà coinvolte sono intervenuti alla serata per raccontare la situazione sui loro territori.
La Fondazione Italia Cina è nata a Milano nel novembre 2003, è una organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi. Opera con le autorità e gli operatori dei due Paesi al fine di contribuire a più strette relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cina ed a promuovere un migliore contesto economico per le imprese italiane che lavorano con la Cina ed un ambiente più ricettivo per le imprese cinesi in Italia.
di Patrizia Marin
05 Dicembre 2016