Con 55 definizioni d’autore, pronto il Dizionario Zingarelli 2015

zingarelli-2015-marcopolonewsDa Giorgio Armani a Carlo Verdone, da Carla Fracci a Mina, passando per Claudio Magris e Gabriele Salvatore: 55 “definizioni d’autore” su altrettante voci del dizionario d’italiano, firmate da esponenti della cultura, della scienza e del costume fanno il loro debutto nello “Zingarelli 2015”.

La casa editrice Zanichelli, che pubblica il vocabolario più diffuso in Italia con aggiornamenti annuali, ha invitato una serie di noti personaggi a scrivere la definizione di una parola che potesse essere rivelatrice della loro personalità e del loro lavoro. L’operazione si chiama “Definizioni d’ autore”.

Nei fatti, 55 piccole narrazioni o ricordi personali, punti di vista originali sul significato di una parola, messi ciascuno a corollario nella scheda lessicografica della voce di riferimento nel vocabolario.

Così alla parola “canto”, una delle più grandi cantanti italiane, Mina, scrive: “Il canto è un grido, un ululato a gola aperta. Sfiora e urta e sfonda e spacca e libera e imprigiona”.

Cos’è lo stile? Giorgio Armani dà il suo spunto.

E il talento? Chi meglio di Caterina Caselli Sugar, cantante ed editore discografico sa scovarlo?

Il concetto di ironia è stato il caposaldo della carriera cinematografica di Carlo Verdone.

Quello della maschera  (quante indossate a teatro o nei film) di Toni Servillo. Le loro riflessioni ne genereranno molte altre.

Il sapore? Lo spiega lo chef Bruno Barbieri.

Il senso della vittoria? Lo spiega l’olimpionica Sara Simeoni.

Lo spazio è affidato a chi lo conosce molto bene: l’astronauta Luca Parmitano.

Definizioni firmate da Magris, Nannini e Toscani. Basta aprire il vocabolario per perdersi in pensieri e parole della lingua italiana. Lo “Zingarelli 2015” ne comprende 144 mila e 380 mila significati.

Parole che evocano ricordi o accendono riflessioni: cos’è l’eleganza? Per Carla Fracci è “elegante a suo modo ogni cosa che è o sa apparire semplice, sobria”. Mentre il regista Gabriele Salvatores ha ragionato sul concetto di realismo e il suo rapporto con il cinema che è “un tacito accordo tra film e spettatore basatosull’accettazione della finzione e sulla sospensione del principio di realtà”.

Lo scrittore triestino Claudio Magris ha ricordato la sua frontiera: “Era la Cortina di Ferro, che vedevo quando andavo a passeggiare sul Carso”. Lo sguardo secondo il fotografo Oliviero Toscani è “il certificato di esistenza di chi guarda, non di chi è guardato”.

Per la cantante Gianna Nannini la voce “che ha il dono degli armonici, cosa sempre più rara nella cultura occidentale, immette l’immagine poetica nel canto:  per questo può far vedere i colori di ciò che narra e far

sentire ciò che vede”.

Gli autori delle “Definizioni” hanno rinunciato al compenso proposto dall’editore, che l’ha devoluto per loro conto al programma nazionale “Nati per Leggere” o ad altre associazioni indicate dagli autori stessi.

Nello “Zingarelli 2015” sono segnalate oltre 3 mila parole da salvare, come coriaceoingenteonere,perorare, il cui uso diviene sempre meno frequente perché si privilegiano sinonimi più comuni, ma meno

espressivi; 964 sfumature di significato; 44.600 locuzioni e frasi idiomatiche.

Lo “Zingarelli 2015” è anche in versione digitale che contiene oltre al testo integrale: l’Enciclopedia Zanichelli, aggiornata all’aprile 2014; il dizionario delle lingua italiana Tommaseo Bellini (1865-1879); l’Analizzatore morfologico che fornisce l’analisi grammaticale delle forme coniugate dei verbi e delle forme flesse di sostantivi, aggettivi, pronomi.

 

20 settembre 2014 

di Dario de Marchi